Finalmente siamo pronti a stilare la classifica dei vincitori dei GameSoul Awards, gli ambitissimi premi assegnati dalla community di GameSoul ai titoli più meritevoli.
La redazione ha selezionato il meglio che lo scorso anno avesse da offrire, lo ha diviso in 15 categorie ed ha affidato agli utenti il duro compito di votare e decretare il miglior gioco di ogni genere e piattaforma. Tra qualche nuova IP e il ritorno di vecchie glorie, è Dragon Age: Inquisition a fare la parte del leone: Bioware avrà ormai perso il conto di tutti i premi che il suo RPG gli ha fatto stravincere, e la nostra community sembra solo confermare il nostro verdetto: “Il ritorno nel Ferelden e nell’Orlais è come un’ascesa al paradiso dei giochi di ruolo”.
Destiny si fa rispettare in più di una categoria, mentre GTA V continua a ricevere riconoscimenti a più di un anno dall’uscita. La sorpresa più gradita del 2014 rimane comunque L’Ombra di Mordor, uno dei più sorprendenti Action/Adventure degli ultimi anni, ma anche This War of Mine, in ambito indipendente, è riuscito a ritagliarsi un posto importante nel cuore di numerosissimi giocatori.
E il futuro cosa ci riserva? Uncharted 4 si assicura il titolo di più atteso dell’anno, ma riuscirà a mantenere le promesse? Vi diamo appuntamento al prossimo anno per scoprirlo… insomma, come di consueto, stay tuned!
ps. Se poi volete farvi quattro risate, vi invitiamo a vedere i “GameSOLA” Awards, la versione “alternativa” dei GameSoul Awards!
Autore
Leggi i suoi articoli
Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
Autore
Leggi i suoi articoliTraduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
Commenti