Una cascata di monetine e funghetti sorridenti che cadono dall’alto. No non abbiamo fatto uso di stupefacenti, abbiamo semplicemente visitato lo stand Nintendo della GamesWeek. Forme bianche stondate agli angoli, tipicamente Nintendo, prevalgono in questo angolo di fiera. Sopra ad una rialzata celeste in cui trovano spazio le numerosissime portatili messe a disposizione dalla casa nipponica e le postazioni dei vari giochi Wii U, ecco che un monitor incassato in una piattaforma, degna di un di un livello di Mario, si innalza presentando sotto di sè un palchetto per ospiti e minieventi.
Lo spazio ben organizzato presenta “in front” ovviamente la nuova consolle presto disponibile oltre che postazioni a colonna per i 3DS con Super Mario 3D Land, New Super Mario Bros. 2, Luigi’s Mansion. All’angolo frontale si aggiunge Il Professor Layton e la maschera dei miracoli che gode di un atmosfera ambientale più cauta, come si addice al gioco del resto, mettendo a disposizione dei 3DSXL da giocare comodamente adagiati su delle apposite sedute. Sul retro della piattaforma trova spazio invece la Wii con Inazuma Eleven mentre sul lato destro ecco che troviamo New Art Academy e Pokemno Bianco e Nero Versione 2.
Il 3DS dei miracoli
A guardare bene, tra le teste di tutti gli avventori dello stand si può notare un cappello a cilindro più alto del normale. E’ naturalmente quello del Professor Layton che ci accoglie da una parte e ci coccola facendoci sedere e, 3DSXL alla mano, ci fa immergere nella sua nuova avventura. In molti avevano storto il naso all’annuncio del nuovo capitolo esclusivamente giocabile con la portatile 3D. I detrattori lamentavano infatti una poca utilità della funzionalità tridimensionale in questo particolare gioco. Questo nuovo capitolo dimostra che è vero l’esatto contrario cogliendo nelle potenzialità della macchina spunti per aumentare la spettacolarità della storia narrata attraverso la magnifiche illustrazioni tipiche del gioco. Gli enigmi mantengono alta ancora una volta la temperatura del divertimento e quel “surplus grafico” cui accenavamo non fa altro che darci un motivo in più per essere veloci nella risoluzione, così da non veder l’ora di guardare il filmato successivo.
La Wii U che non ti aspetti
Passeggiando su due dei quattro lati dello stand si possono osservare alcuni dei giochi che Wii U porterà con sè nella sua avventura commerciale. Sono le “postazioni prova” che si affacciano sull’esterno e quindi le prime che abbiamo incontrato nella nostra visita. Ecco NintendoLand, ecco qua Rayman Legends, ecco New Super Mario Bros Wii U, ed ecco…una partita di basket in televisione? No si tratta di NBA 2k13. E’ vero non sfrutta le caratteristiche del nuovo padlet ma a detta di chi scrive (e non solo NdFoffa) si tratta del titolo che graficamente esprime meglio le potenzialità della consolle Nintendo in uscita a fine mese. Ottima la fluidità dei movimenti dei giocatori e fantastica la riproduzione del pubblico…nota dolente di molti videogiochi sportivi di tutte le piattaforme. Messi alla prova però dobbiamo dire che tra i più divertenti ci sono Rabbids Land, che porta con sè ore ed ore di divertimento in famiglia, così come i minigiochi di NintendoLand, e Pikmin (anche se da giocare con il Remote). Senza contare il capitolo Wii U di Mario che si presenta più luccicante che mai, ecco che un altro platform potrebbe far impazzire le vendite. Si tratta di Rayman Legends. Anche se a prima vista può sembrare molto simile all’Origins visto in multi un anno fa questo si presenta in modo convincente grazie alle modalità mozzafiato da giocare in due in cui la sfida si accende fondendo platform e rythm game.
Uno Zombie mi sta rincorrendo e io ho le mani occupate!
Alcune righe a parte merita il gioco Zombi U su cui Nintendo fa tanto affidamento sino ad inserirlo nel bundle più costoso della line-up. Il gioco ci è piaciuto. Abbiamo trovato alcuni difetti, ma in definitiva ci è piaciuto. Però ci è piaciuto considerando che è il il primo gioco di una nuova consolle e valutando apprezzabilissime alcune trovate che sfruttano la nuova macchina. La ricerca di combinazioni o modi per scassinare ed aprire una porta smanettando sul touch pad mentre sul monitor uno zombi sta per azzannarci alzano la tensione a mille. Così come ci è piaciuta l’idea di esplorare l’ambiente guardando nel monitor del pad che funge da torcia nel monitor grande. Quello che meno ci ha colpito è stata forse la poca cura nei dettagli del gioco dal punto di vista del design e dei movimenti della telecamerea, ma forse la breve prova effettuata e la versione non definitiva può aver contribuito. Staremo a vedere tra un mesetto.
La “chicca”
Ok. Anche qui le ragazze non mancano. Ovviamente in abiti meno succinti di quelle dello stand EA e di Far Cry 3. Insomma siamo pur sempre nel mondo Nintendo, dove tutto è colorato, anche la piazza celeste che calpestiamo per guardare la “zona palco”. I pupazzoni di Mario e Wario si fanno le foto con i visitatori, sul palchetto ci sono quiz sui Pokemon per i bambini più audaci ed esperti, ma la vera chicca è aprire e chiudere continuamente il proprio 3DS per vedere quanti Mii abbiamo incontrato. Siamo o non siamo nella piazza Nintendo?
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