Garmin ha recentemente inserito un nuovo modello nella sua gamma di smartwatch sportivi. Nulla di strano, penserete voi. Beh, questo dispositivo è molto peculiare, perché dedicato principalmente ai giocatori e agli streamer. Il nuovo modello si chiama Garmin Instinct Esports Edition, che porta con sé tutto il know-how di Garmin per quanto riguarda la biometria e lo applica nel mondo del gaming. Come?
L’Instinct Esports Edition è stato ottimizzato per i giocatori e per gli streaming, ed è in grado di monitorare e analizzare non solo la frequenza cardiaca ma anche lo stress durante le fasi di gioco. Come se non bastasse, lo smartwatch offre un’analisi delle tendenze a lungo termine.
Garmin ha inoltre pensato a una funzione che farà felici gli streamer: grazie a STR3AMUP! potremo infatti trasmettere in tempo reale e in diretta i nostri dati biometrici, in modo da garantire un’esperienza di visione al nostro pubblico decisamente diversa da quanto mostrato finora. Sarà inoltre possibile sincronizzare l’attività mostrata con l’app Garmin Connect, in modo da tenere traccia dei nostri dati biometrici. Garmin Instinct Esports Edition è inoltre bello da vedere, con un design dalle linee rugged. Il suo peso è di circa 53 grammi, e rispetta gli standard militari MIL-STD 810. Inoltre il display da 128×128 pixel è ad alto contrasto e offre 80 ore di autonomia in modalità eSports, mentre 14 giorni in modalità smartwatch. Ovviamente, come tutti gli smartwatch Garmin, anche questa edizione offre GPS, monitoraggio della frequenza cardiaca e l’intera suite dedicata allo sport.
Garmin: Instinct – eSports Edition è acquistabile al prezzo di 299,99 euro a questo link.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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