Come promesso qualche giorno fa, Sony ha tenuto uno State of Play completamente dedicato a Ghost of Tsushima, durante il quale ha mostrato diversi spezzoni di gameplay ed introdotto alcune feature e meccaniche di gioco.
Dall’esplorazione, al combattimento, alla personalizzazione gli sviluppatori di Sucker Punch hanno mostrato pezzo per pezzo la loro opera ed è così che andremo ad analizzarla anche noi.
Esplorazione
Ghost of Tsushima dà enorme importanza all’esplorazione e premia la curiosità del protagonista. I giocatori potranno selezionare la destinazione sulla mini-mappa e farsi portare dal vento, letteralmente: potranno richiamare folate di vento che li direzioneranno alla loro meta. Oppure potranno lasciarsi incuriosire da colonne di fumo, alberi dalla strana forma o animali che cercheranno di attirare la loro attenzione.
Uccellini, volpi e chissà, magari altri “spiriti della foresta” potranno guidare Jin verso luoghi e altari nascosti. Una volta visitato un altare sarà poi possibile utilizzare il Fast Travel e lasciar riposare un po’ il povero cavallo.
Combattimento
Una lunga parte del gameplay è stata dedicata a mostrare le due facce di Jin: da una parte l’onorevole Samurai, che affronta i nemici in duelli ricchi di tensione, in cui ogni colpo conta (anche perché raramente si va oltre il primo fendente); e dall’altra il Fantasma, che usa ogni sotterfugio possibile per avere la meglio dei suoi avversari.
Nei panni del samurai i giocatori dovranno dimostrare tempismo e utilizzare diverse Stance a loro disposizione per massimizzare i danni contro i vari tipi di nemici. Come Fantasma invece potranno usare distrazioni, bombe di fumo, kunai e lame corte per cogliere le vittime alla sprovvista e farla finita prima ancora che sia iniziata.
Personalizzazione
I giocatori potranno personalizzare l’aspetto di Jin con varie armature e pezzi di equipaggiamento che andranno ad influenzare le sue caratteristiche, ma i più attenti all’estetica potranno anche decidere di tingere le varie componenti utilizzando i fiori che troveranno nei campi.
Visitando gli altari, Jin troverà amuleti che potranno fornirgli diversi bonus in battaglia e fuori. Non solo, ma potrà utilizzare punti tecnica per imparare nuove abilità e potenziarle, dando la possibilità ai giocatori di scegliere lo stile che più gli si addice.
Photo Mode
Non poteva mancare la modalità foto in un gioco così artisticamente ispirato e c’è da dire che Sucker Punch le ha dedicato davvero un’attenzione incredibile. I giocatori potranno manipolare come sempre l’illuminazione, il fuoco e la gamma dei colori, ma anche le animazioni di foglie e vento, e potranno persino aggiungere la loro traccia preferita della colonna sonora per dare vita a immagini animate mozzafiato.
Cinema Samurai
Ghost of Tsushima è un vero film sui samurai fatto videogioco, per questo gli sviluppatori hanno creato uno speciale “filtro” che permette ai giocatori di vivere l’esperienza come se si trattasse di un vecchio classico del genere. In bianco e nero e con una texture un po’ granulosa, la drammaticità di ogni scena è spinta alle stelle.
Si aggiunge a questo anche il doppiaggio giapponese, che non può assolutamente mancare in questo titolo e che renderà l’esperienza ancora più immersiva.
Ghost of Tsushima arriverà su PS4 il 17 luglio. Potete pre-ordinare il titolo a questo link, prima però lasciatevi convincere dai 18 favolosi minuti di gameplay qui sotto.
[wp-tiles post_type=’post’ posts_per_page=5 orderby=’date’ order=’DESC’]
Commenti