Ghost of Tsushima è sicuramente uno dei titoli più attesi dell’anno, e Sucker Punch vuole riuscire ad arrivare alla più grande fetta di pubblico possibile con il loro nuovo lavoro. Durante una recente intervista, il direttore creativo nonché art director di Ghost of Tsushima, Jason Connell, ha dichiarato che il gioco avrà diversi livelli di difficoltà in modo da adattarsi a più giocatori possibili
Abbiamo diverse difficoltà. Se il gioco è troppo semplice e volete un’esperienza molto più stimolante, potete prendere in considerazione un aumento. Se ritenete che il gioco sia un po’ troppo difficile, potete ricalibrarlo. Ancora una volta, il nostro è uno sforzo per cercare di arrivare al maggior numero possibile di giocatori.
Connell ha anche affermato che Sucker Punch ha cercato di trovare il giusto equilibrio tra un gioco troppo facile e uno troppo impegnativo, poiché in uno di questi due casi si rischia di allontanare il giocatore.
Non può essere così difficile che da far arrendere il giocatore nei primi 15 minuti. Sarebbe molto frustrante per molte persone che apprezzerebbero il gioco perché amano questo genere o questo medium. Ma non può essere nemmeno così facile da non dare una sfida ad alcuni dei nostri fan più accaniti.
Gli sviluppatori hanno dichiarato che il combattimento del gioco sarà molto impegnativo, ma proprio per questo secondo noi dovrebbe essere una delle migliori qualità di Ghost of Tsushima.
Ghost of Tsushima arriverà in esclusiva su PlayStation 4 il prossimo 17 luglio. Trovate le diverse edizioni del gioco a questo link.
Avete visto che hanno riaperto (quasi) tutti i negozi GameStopZing?
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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