Gioco di Carte Collezionabili Pokémon Pocket - Anteprima

Una chicca per appassionati, ma non solo

Saremo i più diretti e schietti possibili nel dichiarare la seguente affermazione: il Gioco di Carte Collezionabili Pokémon Pocket sarà esattamente quel genere di titolo mobile che è capace di rubare, ai più appassionati e non, molte ore della propria giornata. Ma no, non necessariamente tutte di fila.

Qualche giorno fa abbiamo avuto la possibilità di partecipare ad un hands-on della prossima app di casa Pokémon, annunciata con grande sorpresa lo scorso febbraio ad un Pokémon Presents. Dopo una breve presentazione dettagliata, abbiamo potuto provare con mano questo intrigante titolo mobile free-to-play in arrivo il prossimo 30 ottobre.

Pokémon Pocket reinventa su telefono l’esperienza del Gioco di Carte Collezionabili

È da subito evidente come Pokémon Pocket miri a reinventare e riadattare a misura di smartphone l’esperienza del Gioco di Carte Collezionabili, sia per quanto riguarda il collezionismo, che dal punto di vista prettamente ludico.

Al tempo stesso è chiaro questo concetto: se si vuole solo collezionare, si può solo collezionare, se si vuole solo giocare al TGC, si può solo giocare al TGC. Ma è anche vero che questo titolo mobile è tremendamente furbo. L’app bilancia astutamente entrambi gli aspetti di questo mondo fatto di carte e battaglie. Le modifiche apportate al GCC “dal vivo”, e il fattore spacchettamento pazzo, sono due fattori di gioco in perfetta armonia.

Entrambi inoltre forniscono piccoli ma costanti bonus e premi che si ricevono per pressoché qualsiasi azione in gioco. Ciò permette di cumulare valute di gioco differenti e quindi di ottenere premi e ricompense in maniera costante.

Come accennato in precedenza, a differenza del classico titolo ruba-pomeriggi, in cui si possono passare ore e ore consecutive in game, l’app presente ottime dinamiche di gioco con cooldown temporanei (per esempio, il limite giornaliero degli spacchettamenti gratuiti) che ci suggeriscono di prenderci una sacrosanta pausa. Ciò non significa però che non ci si possa ugualmente spendere del tempo libero facendo una battaglia dopo l’altra.

La funzione di gioco principale è l’aprire le buste di espansione e creare la propria collezione. Ogni 12 ore si otterrà una bustina gratuita, a patto di fare l’accesso in app. È inoltre possibile aprire fino a 10 bustine alla volta (con oggetti specifici). Ci ha colpito scoprire come le espansioni di Pokémon Pocket sono virtuali e uniche. Vale a dire che non verranno stampate nel TGC reale. Grande peccato per gli amanti del fisico, ma è anche vero che ciò darà valore agli acquisti in game dei giocatori. Quantomeno per una volta non si potrà mandare a far gradare ogni singola carta trovata.

Le carte includeranno illustrazioni vecchie e nuove

Pokémon Pocket è sviluppato da Creatures Inc., stessi creatori del GCC fisico. Le carte includeranno illustrazioni nostalgiche e carte completamente nuove, con effetti speciali olografici che rimandano alle copie fisiche. Ma ciò che rapisce sono le Carte immersive punta di diamante di questa app. L’effetto visivo cellulare in mano in mano è fenomenale.

La primissima espansione sarà nominata Geni Supremi, e conterrà oltre 200 carte e 3 illustrazioni diverse (Pikachu, Charizard e Mewtwo). Ogni busta contiene 5 carte. Sarà anche presente una meccanica chiamata Pesca misteriosa, con la quale i giocatori vanno a ottenere una carta a caso di una bustina già aperta di un altro giocatore (che non perderà la carta).

La propria collezione sarà visionabile nell’apposita sezione. Graziosa l’idea di permettere ai giocatori di personalizzare le collezioni e singole carte e di usare bacheche apposite per mettere in mostra le singole carte.

L’applicazione di per sé è parecchio intuitiva. Il menù si presenta esattamente come un titolo della serie principale su Nintendo Switch: semplice da intuire e parecchio (anche troppo?) guidato. Ma sotto sotto, è normale che nelle prime ore, e scoprendo mano a mano le modalità di gioco, l’app voglia guidare passo passo il giocatore nei meandri dei sottomenù: meglio troppo che troppo poco.

Come si gioca al GCC di Pokémon su smartphone? Semplice, intuitivo e divertente. Dopotutto, quest’app punta all’avvicinare i nuovi giocatori, anche molto giovani. La versione del gioco è ultra semplificata, rimodellata per “divertirsi anche quando c’è poco tempo“.

Innanzitutto i mazzi sono da 20 carte, un terzo rispetto alla versione classica. Le altre differenze sono:

3 Pokémon in panchina
non esistono carte premio
si ottiene 1 punto quando si manda KO un Pokémon avversario
si ottiene 2 punti quando si manda KO un Pokémon-ex avversario
Vince chi ottiene per primo 3 punti

Infine non esistono carte energia, che viene generata automaticamente, e la barra dei PS è automatizzata, senza bisogno di segalini danno. Per un neofita, tutte queste semplificazioni sono più che gradite, ma anche i giocatori più navigati possono trovare molte comodità, adatte al dispositivo.

È possibile giocare contro CPU, amici o altri giocatori in tutto il mondo. Curiosa e strana la presenza della funzione lotta automatica.

In game saranno presenti 4 valute di gioco, ottenibili unicamente giocando, che sbloccano premi unici, più un ulteriore valuta acquistabile in game che riduce i tempi di attesa e cooldown. Infine è anche presente un abbonamento Pass premium mensile con ricompense uniche.

Inizialmente la presenza di 5 valute di gioco più abbonamento può creare confusione, ma nella pratica questi elementi sono è molto più efficienti di quel che possa sembrare.

Le valute ottenibili in game sono:

Buono negozio: ottenibili con missioni o lotte per gradi, scambiabile per oggetti decorativi o accessori
Buono emblema: ottenibili con missioni a tema o missioni Cardex, scambiabile con emblemi da aggiungere al profilo
Buono negozio speciale: ottenibili scambiando carte rare nella Collezione, scambiabile con accessori speciali
Buono evento negozio: ottenibili con missioni evento e viene eliminato a fine evento, scambiabile con accessori a tempo limitato

Infine non potevano mancare gli acquisti in game: i Pokélingotti permettono di ridurre i tempi di attesa per sbustare pacchetti, mentre l’abbonamento Pass Premium dona maggiori ricompense giornaliere e sblocca missioni esclusive.

Il paragone con Pokémon GO è sicuramente più che lecito, e sebbene il presupposto è che il Gioco di Carte Collezionabili Pokémon Pocket non otterrà l’incredibile popolarità dell’app del 2016, sicuramente i presupposti per diventare un fenomeno di punta ci sono eccome.

Alla fine della giornata non possiamo che promuovere a pieni voti ciò che abbiamo provato con mano. Come detto in precedenza, l’app è studiata per accogliere e avvicinare al TCG nuove persone, ma senza mancare di strizzare l’occhio agli appassionati.