Non importa quante patenti puoi conquistare, su quanti circuiti puoi sfrecciare o a quanto forte puoi andare: l’importante è correre, ed ogni anno gli appassionati di motori sono sempre in pista. L’imbarazzo della scelta provato nel 2013, però, difficilmente ha avuto eguali negli ultimi tempi: oltre ad avere due storiche serie eterne rivali, vere e proprie portabandiera della propria console/fazione d’appartenenza, a prescindere dalla piattaforma in vostro possesso, ce n’è davvero per tutti i gusti, nuova generazione inclusa.
Puntuali come sempre troviamo in prima linea Formula 1 2013 e la longeva serie Need for Speed (che ha spento venti candeline proprio quest’anno!), due filosofie completamente opposte, con la prima fedelissima al Campionato da cui trae spunto e sempre più vicina alla realtà, e la seconda che ci offre inseguimenti al fulmicotone e piroette da stuntman professionista; GRID 2 è un nome giovane, che però si è ritagliato la sua fetta di fan accaniti per via della sua attitudine “ibrida”, a metà strada tra la simulazione e lo sfrecciare tipico dei titoli più arcade.; credo poche presentazioni servano invece per i due mostri sacri del genere, quel Gran Turismo 6, canto del cigno (automobilistico) dell’ammiraglia di Sony che non vuol sentire parlare di pensionamento, e Forza Motorsport 5, esercizio di stile e validissimo apripista della neonata di casa Microsoft.
Perché abbiamo inserito titoli provenienti da due generazioni differenti, vi starete chiedendo? Perché il feeling che un buon gioco di corse riesce a trasmettere trascende qualsiasi grafica spacca-mascella o motore fisico di sorta.
Buon voto!
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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Leggi i suoi articoliTraduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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