Il franchise dedicato ai cacciatori di Aragami approda infine anche sui dispositivi mobile. Annunciato nell’ultima pubblicazione settimanale di Famitsu, God Eater Online è stato anticipato essere ambientato in una “arena MMO” condivisa dove i giocatori useranno stili di gioco non presenti nei titoli precedenti.
La nota rivista ha successivamente ottenuto una intervista con il produttore generale Yusuke Tomizawa, il direttore generale Hiroshi Yoshimura, il produttore Kensho Monden e infine il direttore di Asobimo (sviluppatore e publisher giapponese specializzato nella creazione di MMORPG dal forte impatto visivo per smartphone) Hiroo Hasegawa; una chiacchierata che ha iniziato a svelare alcune informazioni su questa speciale new entry, non prima però che sia stata confermata l’esistenza di un progetto God Eater per console del quale sapremo qualcosa di più durante l’evento del 17 settembre al Tokyo Game Show.
God Eater Online è anzitutto free to play e alla base dell’idea di fonderlo con un MMO sta l’intenzione – e la speranza – di attirare un pubblico maggiore; l’essersi appoggiati ad Asobimo è stata una scelta dettata dalla forte esperienza nel panorama, essendo la stessa software house dietro Avabel Online, uno dei suoi pochi titoli mobile localizzato al di fuori della realtà nipponica e che è stato generalmente ben accolto.
È stato assicurato che il core della serie, ovvero il combattimento contro i potenti Aragami per mezzo delle God Arc come tradizione vuole, resterà invariato e se un nemico potente dovesse apparire sul campo si potrà richiedere il supporto dei giocatori vicini, formando una squadra da mandare in battaglia. La presenza poi delle combo per “divorare” le creature farà sentire a casa chiunque abbia giocato ad almeno un titolo God Eater in precedenza, assicurando un’esperienza nuova ma non del tutto.
Fra i numerosi obiettivi preposti, tra cui l’implementazione delle God Arc e delle armi da fuoco finora note, gli sviluppatori mirano ad avere su una singola arena ben 100 giocatori. Una quantità non da poco. Per quanto riguarda il funzionamento dei livelli, è stato confermato l’utilizzo degli skill points per incrementare i parametri, assieme alla disponibilità di diversi oggetti ciascuno con un effetto diverso.
God Eater Online è stato pensato per inserirsi nello stesso continuum temporale dei giochi che l’hanno preceduto, non si tratta dunque di un mondo parallelo. Ogni missione relativa alla storia richiederà all’incirca dieci minuti per il completamento (non staremo a lungo negli spazi MMO) e potrà anche essere affrontata in modalità single-player, mettendo al nostro fianco degli NPC a sostituire gli altri giocatori.
Un’intervista interessante, ricca di dettagli che per essere appena i primi mostrano tutte le intenzioni di portare l’universo God Eater come lo conosciamo anche su smartphone. Un gioco per neofiti e non solo.
Commenti