PARTE 2: Interpretazioni sul possibile Sequel
– ATTENZIONE – Spoiler Inside!
Eccoci qui, di fronte a quello che tutti aspettano e temono di più allo stesso tempo: un sequel per God of War. Sappiamo tutti come è finito God of War 3: Kratos, dopo essersi fatto strada tra teste mozzate di Dei e Titani lasciati cadere giù dal Monte Olimpo, giunge finalmente faccia a faccia con il padre Zeus. Dopo uno scontro ricco di pathos, Kratos ottiene la vendetta tanto desiderata. Dopo il duello finale con Zeus, Kratos si ritrova a parlare con la Dea Atena sul destino del mondo. E qui avviene l’impensabile: Kratos, per dare una speranza al mondo di risorgere dalle ceneri della distruzione, decide di suicidarsi e donare il suo potere all’umanità.
Fin qui tutto secondo i piani, sebbene la morte del nostro personaggio preferito abbia traumatizzato un pò tutti. Eppure sembra non essere finita qui: infatti, dopo i titoli di coda, vediamo una scia di sangue scivolare sulla figura di una fenice, scolpita sulla pietra. Secondo molti, questo è stato un indizio chiave sul fatto che Kratos in realtà rinascerà proprio come una fenice dalla proprie ceneri. Da qui molto è stato detto e molto altro è stato supposto.
Tra le varie interpretazioni che si possono incontrare girovagando per il web, sicuramente uno delle più richieste è quella che vede il fantasma di Sparta “invadere” la mitologia di altre civiltà: ad esempio molti vorrebbero vedere Kratos, che non ha più nessuno da uccidere sull’Olimpo greco, arrivare in Egitto per abbattere ogni singola divinità presente nel corollario degli Dei egizi. Sebbene sarebbe sicuramente entusiasmante vedere il nostro guerriero Spartano affrontare Anubi, Iside o Osiride, non vedo come questo potrebbe legarsi alla trama dei vari capitoli di God of War.
Lo stessa sorte è attribuibile al desiderio di vedere Kratos affrontare gli Dei della mitologia nordica, quali Thor, Odino, Freya ecc. Anche in questo caso, benché Kratos sicuramente non si farebbe minimamente intimidire dal Martello di Thor, non ci sembra assolutamente coerente con i canoni della serie fare un salto geografico di questo tipo che andrebbe a minare la stabilità di una storia eccellente.
L’unica soluzione per intraprendere uno di questi due percorsi sarebbe quello di donare alla serie God of War un nuovo protagonista, un nuovo guerriero con un background tormentato e sofferto che deve, per motivi a noi sconosciuti, intraprendere un viaggio per cercare vendetta nei confronti delle divinità Egizie e/o nordiche.
Concludiamo questo articolo fornendovi l’interpretazione personale dell’autore dell’articolo sul prossimo capitolo di God of War, volendo sottolineare come la sua idea sia il frutto di un mio desiderio personale sul possibile seguito.
Tutti voi saprete quale era la concezione del tempo nell’antica Grecia, una concezione prettamente ciclica nella quale gli eventi si ripetevano ad intervalli appunto ciclici sempre nello stesso modo o quasi. Lo stesso Nietzsche, nel suo scritto Così parlò Zaratustra, fece della teoria “dell’eterno ritorno dell’uguale” un punto cardine della sua filosofia prendendo spunto dal materiale greco da lui studiato. Se partiamo da questo presupposto, secondo la nostra modesta opinione, sarebbe interessante vedere gli eventi che hanno visto Kratos protagonista, ripetersi ancora una volta. Molti però potrebbero dire: “Ma questo allora è un reboot?!”. In realtà no. Infatti l’impostazione che daremmo a questo nuovo capitolo è quello di un loop, ovvero con gli eventi che si ripetono ancora e ancora in maniera diversa. Certo, non all’infinito, questo è ovvio, altrimenti il tutto diventerebbe ridicolo. Sarebbe però interessante vedere come sarebbero andate le cose se Kratos non fosse riuscito ad uccidere Ares, o se la moglie o la figlia non fossero morte per mano sua ma bensì per mano, che so, del fratello. Inoltre gli sviluppatori potrebbero lavorare ancora di più su quello che è l’aspetto militare della vita di Kratos, facendoci rivivere anche gli scontri durante il comando dell’esercito spartano.
Insomma, Kratos è morto, o almeno così parrebbe, e benché la speranza sia di nuovo viva nel mondo, qualcosa potrebbe andare storto e il mondo potrebbe essere spacciato. Da qui, proprio come il tempo nella visione greca, il mondo avrebbe fine, e gli eventi da noi così tanto amati si ripeterebbero, ma non allo stesso modo. Tutti gli scontri, tutti i momenti vissuti al fianco di Kratos potrebbero essere ristudiati e rintrodotti in modo da cambiare in maniera sostanziosa la trama.
Confidiamo nel lavoro dei ragazzi di Sony Santa Monica, che siamo sicuri non ci deluderanno, qualunque scelta compiano. Speriamo solo che non continuino la saga semplicemente per un fattore economico, ma perché amano realmente God of War proprio come la amiamo da oramai 10 anni noi fan. Nell’attesa vi invitiamo a riascoltare il main theme di God of War 3.
God of War 3 – Main Theme
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