Tecnicamente una versione da dio
God of War Ragnarok, al netto di qualche incertezza sul piano del ritmo e della progressione, rappresenta tutt’ora uno dei picchi più alti toccati da PlayStation 5, un titolo cross-generazionale in grado di settare standard grafici in entrambi i sistemi su cui è stato originariamente concepito, PlayStation 4 compresa, per merito di un motore grafico che ha dimostrato la sua estrema malleabilità nell’adattarsi ad hardware di potenza diversa, sapendone al contempo trarre il meglio possibile o quasi.
A distanza di quasi due anni dalla release originaria, giunge la conversione per PC ad opera di Jetpack Interactive, che avevano dimostrato il loro valore, qualche anno addietro, con la simile ed eccellente trasposizione del capitolo precedente della saga.
Il risultato ottenuto con Ragnarok, neanche a dirlo, è in linea con le nostre aspettative, sulla falsariga di quanto visto in passato. Ancora una volta, difatti, il team canadese è riuscito, in un colpo solo, a tirare a lucido la creatura di Santa Monica e a fornire un ampio ventaglio di settaggi grafici, così da renderlo digeribile da configurazioni appartenenti a fasce diverse.
Partiamo dal contenuto, dunque. Non ci soffermeremo su trama, art design, gameplay del gioco. Per questo vi rimandiamo alla nostra recensione dell’epoca, dal momento che la sostanza non è cambiata di una virgola. Non si segnalano aggiunte, né modifiche di alcun tipo all’avventura vera e propria di Kratos e del figlio Atreus. Come era lecito aspettarsi, questa versione include nativamente il DLC gratuito Valhalla, che in termini narrativi si posiziona al termine dell’avventura principale.
Sono solo due le modifiche apportate da Jetpack Interactive. La prima è un’opzione che permette di dilatare il tempo entro il quale i personaggi che accompagnano Kratos o Atreus inizieranno a fornire suggerimenti per superare l’enigma di turno. Si tratta di una feature chiesta a gran voce già ai tempi della release originaria, qui finalmente implementata. L’altra novità, invece, riguarda l’introduzione della descrizione sonora delle scene d’intermezzo, meccanica concepita per venire incontro a chi soffre di deficit visivi.
Il passaggio su PC, tuttavia, si è tradotto in una evidente rivisitazione del comparto grafico. Non si tratta di un restyling profondo, beninteso, quanto di un accorto arricchimento. Il gioco, del resto, non aveva bisogno di chissà quale restauro per splendere anche su PC all’avanguardia, ma è bene sottolineare che le configurazioni più performanti, che magari montano una NVIDIA RTX 4090, non verranno messe in difficoltà, né saranno chiamate agli straordinari per tirare fuori il meglio che la produzione ha da offrire.
God of War Ragnarok è davvero uno spettacolo per gli occhi, una meraviglia non esclusiva solo per i possessori di schede grafiche di ultima generazione
Già al primo colpo d’occhio si palesano gli ambiti su cui si è concentrato il lavoro certosino di Jetpack Interactive. Dalla qualità delle texture, all’illuminazione, passando per l’occlusione ambientale, gli effetti particellari e i dettagli dei modelli poligonali, tutto brilla di una nuova luce. La pulizia dell’immagine è strepitosa e in questo aiuta sicuramente l’implementazione delle tecnologie DLSS 3.7, FSR 3.1 e XeSS 1.2, oltre che dell’NVIDIA Reflex. Quando attivate, queste feature rendono evidente il guadagno di risoluzione, anche con configurazioni che non si spingono fino al supporto del 4K, oltre che un miglior refresh d’immagine, dettaglio che apprezzerete quanto più sarete in possesso di un pannello capace di raggiungere, e magari superare, i 120hz.
Questa conversione porta in dote anche il Frame Generation, che consentirebbe, in linea teorica, di aumentare artificiosamente il frame rate, anche in questo caso a tutto vantaggio di hardware relativamente meno performanti. Purtroppo, alla prova dei fatti, si tratta della feature che ci ha convinti meno, dal momento che l’effettivo incremento, comunque piuttosto limitato, è possibile solo al prezzo di ampie risorse in termini di RAM. Se ci pensate bene, è piuttosto paradossale, visto che la sua attivazione dovrebbe proprio ovviare a componenti del proprio PC non proprio al passo con i tempi.
Altro aspetto negativo, la gestione della VRAM, incertezza riscontrata anche nella trasposizione del primo God of War. Sebbene il limite dei 6 GB necessari per l’avvio del software sia stato eliminato, giocare con meno di 8 BG di memoria sul lungo periodo si traduce in cali di prestazione e problemi di stabilità.
Nonostante queste piccole incertezze, God of War Ragnarok, che potete acquistare anche su GameStop, è davvero uno spettacolo per gli occhi, una meraviglia, come dicevamo, non esclusiva solo per i possessori di schede grafiche di ultima generazione. Giocando con le opzioni, difatti, si può raggiungere un buon compromesso anche con configurazioni più superate e modeste. In questo caso, il nostro consiglio è di sfruttare il più possibile le magie di DLSS, FSR e XeSS, rinunciando a un po’ di dettaglio pur di godere di un frame rate il più fluido possibile.
Tra le piccole aggiunte di questa edizione, si segnalano anche il supporto alle risoluzioni ultrawide, per schermi con rapporto 21:9 e 32:9, oltre alla ovvia compatibilità con il DualSense, con annessi trigger adattivi e feeback aptico. Si segnala, infine, che anche con un normale controller di Xbox, pur non raggiungendo le stesse performance del collega targato Sony, la vibrazione merita assolutamente ogni plauso per la capacità di riprodurre correttamente le diverse sollecitazioni inferte all’avatar.
Conclusioni
Il debutto di God of War Ragnarok su PC è un’operazione che può dirsi completamente compiuta nel migliore dei modi possibili. Jetpack Interactive ha realizzato un ottimo adattamento e sebbene questa versione non si distingua in modo netto rispetto a quella per PlayStation 5, i miglioramenti grafici apportati a qualsiasi ambito della produzione sono comunque ben visibili.
Il supporto del DLSS, del FSR e dell’XeSS, unitamente agli altri settaggi, consentono agli hardware più performanti di tirare fuori il meglio possibile, ma anche a quelli più modesti di raggiungere un buon compromesso estetico.
Peccato solo per un uso della VRAM incerto e del Frame Generation che avrà bisogno di una patch per dare i risultati sperati.
Consigliatissimo a chi non ha ancora avuto ancora l’opportunità di giocare God of War Ragnarok, che potete comunque recuperare in versione PlayStation 4 e PlayStation 5 sullo shop online di GameStop a questo link.
Good
+Piccole aggiunte che migliorano la quality of life+Ottimo utilizzo delle più moderne tecnologie disponibili su PC+Grafica ampiamente scalabileBad
-Gestione della VRAM non perfetta-Il Frame Generation è da migliorare
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