Gran Turismo Sport

  • data-di-uscita17/10/2017
  • pegi3
  • sviluppatorePolyphony Digital
  • genereSimulazione Guida
  • editoreSony Interactive Entertainment
  • Piattaforma Games PS4

Los Angeles – È tempo di mettersi nuovamente alla guida di Gran Turismo Sport, simulatore in arrivo per PS4 che continua a far aspettare i fan senza dare idee precise sulla sua data di lancio, nonostante sia fissata per l’autunno del 2017. La concorrenza preme forte, specialmente con un colosso come Forza Motorsport 7 in pole position. Forse Gran Turismo Sport sarebbe dovuto arrivare davvero parecchio tempo fa, dato che sembra ogni volta completo per uscire e conquistare i giocatori.

Ancora una volta ci siamo trovati dunque sul tracciato di Brands Hatch, in una competizione improvvisata tra colleghi del settore, con tanto di esibizione live davanti al pubblico dell’E3 2017 e interviste pre e post-gara. Siamo anche riusciti a vincere e portare la bandiera di GameSoul e del nostro Paese in cima alla classifica.

Gran Turismo Sport non è però solo giocabile in modo classico, ma anche con PlayStation VR. A Los Angeles lo abbiamo dunque provato per bene, in tutte le soluzioni disponibili: con un controller DualShock 4 in mano, col visore in testa e utilizzando il nuovissimo Thrustmaster T-GT.

gran turismo sport

La sensazione di guida di Gran Turismo Sport è già piuttosto assodata grazie alle molteplici prove che abbiamo sostenuto in passato. Si tratta di una simulazione che mantiene qualche tratto di arcade, ma che fa un uso sapiente degli assists alla guida, non legati al gioco, ma proprio intrinsechi all’auto utilizzata. L’impronta è quella classica di Gran Turismo, quindi basata sulla pura guida per esplorare ogni aspetto delle auto: non si tratta insomma di un gioco che mette il suo stile sopra quello delle vetture singole, ma che presenta ogni caratteristica dei veicoli e la riporta nell’esperienza di guida. Non a caso, Gran Turismo Sport è sicuramente il gioco più completo per quanto riguarda i dati tecnici e le informazioni sulle auto, con schede prodotto enormi da leggere sia nel garage che prima delle gare. Solo chi sa nuotare in tutti questi tecnicismi può sapere cosa significhino in relazione alla guida, ma Gran Turismo Sport vuole fare proprio questo, fidelizzare ancora di più i fan di vecchia data proponendo lo stesso modello di gioco, aggiornato però con la tecnologia corrente.

Il focus della presentazione è stato più sulle qualità grafiche di Gran Turismo Sport, che fa dell’HDR una delle sue carte migliori da giocare. Gli sviluppatori cercano quello che definiscono “The Cutting Edge in Visual Technology”, una combinazione di traguardi grafici da raggiungere per Gran Turismo Sport, ovvero 4K, 60fps, HDR, ampia gamma di colori e realtà virtuale. Questo sviluppo è durato quattro lunghi anni, in modo da studiare non solo le tecniche per raggiungere una simile realizzazione grafica, ma anche la composizione dei nuovi monitor e televisori sul mercato. Un HDR che si spinge oltre il limite dello standard sRGB per portare verso una gamma molto più ampia e dinamica, con sfumature più soffici.

Oltre alla grafica, Polyphony Digital cerca anche il massimo dal motore fisico del gioco, in modo da rendere Gran Turismo Sport impeccabile in realismo, guidabilità e accessibilità. Nella corsa alla massima qualità di Gran Turismo Sport c’è però anche il contenuto, consistente in 15 location con 27 layout diversi. Le gare, che purtroppo non implementano il meteo dinamico, possono essere però iniziate in vari momenti della giornata, ognuno con differenti illuminazioni. La luce si posa quindi sulle carrozzerie e gli interni delle auto, create con una definizione sopraffina in modo da durare addirittura un decennio: Gran Turismo Sport include infatti ben 140 modelli, ricreati da zero seguendo tutte le loro forme.

Gran Turismo Sport permetterà di cimentarsi in diverse modalità, partendo dalla classica carriera per poi entrare in quella sport o arcade. C’è però anche un museo dove guardare tutte le foto iconiche del passato e le informazioni sui tecnicismi delle auto, oltre ad un editor per scattare immagini, un editor di livree e una sezione dedicata a chi proprio non vuole restare nel suo e desidera conoscere altri piloti in giro per il mondo. La carriera, del resto, conta un totale di 145 eventi divisi in 4 sezioni, ognuna più difficile dell’altra in modo da creare una progressione. Il focus è però sulla Sport Mode, il futuro del motorsport immaginato da Gran Turismo. Si divide in Nations Cup e Manufacturer Fan Cup, due differenti leghe professionali per i giocatori che amano la competizione e vogliono misurarsi con gli altri. Gran Turismo Sport porta infatti ad una finale con tanto di cerimonia per i Gran Turismo Championships, organizzati direttamente dalla FIA.

gran turismo sport

Presentazione a parte, siamo riusciti a provare Gran Turismo Sport ancora una volta, però sfruttando un pezzo di hardware unico, mostrato proprio per l’occasione. Si tratta del Thrustmaster T-GT, brandizzato Gran Turismo e con comandi molto più comprensibili, poiché dedicato interamente a PS4. Nonostante il force-feedback non fosse spinto al limite della forza, forse per equilibrare la competizione tra gli 8 giocatori presenti durante il nostro turno, è stato davvero un piacere avere a che fare con un volante così solido, bello visivamente e facile da usare. In combinazione alla pedaliera con acceleratore, freno e anche frizione, la guida è stata entusiasmante (e vincente, tra l’altro) nonostante la lunghezza del pod da guida fosse troppo corta per le lunghe gambe del sottoscritto.

Gran Turismo Sport vuole fidelizzare i fan di vecchia data

Gran Turismo Sport è un gioco che sarebbe dovuto arrivare molto tempo fa sul mercato. Non si capisce più il motivo legato ad un tale ritardo, visto che i miglioramenti sono ora assodati, le qualità sono venute a galla e tutte le carte sono state giocate in tavola. Forse la versione VR è l’unica a richiedere ancora un po’ di lavoro, ma nulla toglie che possa essere rilasciata successivamente rispetto al lancio del gioco originale: come esperienza di guida è infatti la più immersiva mai provata, ma soffre di qualche bug grafico dovuto a texture lente nei caricamenti.

Resta inoltre un grande difetto per Gran Turismo in generale, una pecca che si trascina dietro da tempo ormai immemore. Un simulatore deve per forza avere un comparto dedicato ai danni delle auto e ai loro scontri, oltre a varie situazioni meteorologiche che non si fermino solo ai vari momenti della giornata, ma che passino anche dalla classica pioggia.

In ConclusionE3

Gran Turismo Sport parla finalmente in numeri, mostrando le auto, i tracciati, la qualità della sua grafica e come tutto questo sia stato raggiunto dal team dopo lunghi anni di sviluppo. Mancano pochi mesi al suo arrivo, nonostante questa frase sia stata detta più volte, forse troppe, negli scorsi anni. Non si riesce a comprendere più il motivo di un tale ritardo: molti giochi vengono rimandati per essere rivisti, con un lavoro eccezionale come risultato, ma quando i rinvii diventano molteplici occorre tirare fuori dal cilindro qualcosa di veramente magnifico.

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