Calma, ragazzi, calma…
Allora, facciamo ordine. Che GTA V sia uno dei titoli più attesi, desiderati, sognati e ambiti del momento è risaputo e sarebbe anche l’ora di fare qualche considerazione riguardo al trailer di gioco.
Andiamo? Andiamo!
Lo stesso concetto di gioco open-world viene ridefinito da questo titolo Rockstar, tanto quasi da far sembrare il mondo di gioco del capitolo precedente un campetto da calcio a 5 accanto ad uno stadio. Gli ambienti sono estremamente dettagliati, ricreando una versione tutta GTA style del Sud California, facendoci passare dai quartieri più ricchi e sfarzosi a quelli in cui ancora le gang la fanno da padrona, e le cose da fare son molte. Chi ha seguito da sempre la serie (o anche per chi ne ha giocato solo qualcuno) sa bene che molte volte ci si perde per strada, non tanto in senso letterario, anche solo per osservare un giornale che svolazza quà e là o una vecchina che prende a borsate qualcuno, lasciando un attimo in standby la missione corrente o la destinazione che si era prefissati raggiungere. E questo è sempre stato un pregio di GTA. Sebbene si possa pensare che il perdersi tra i vicoli porti alla noia mortale o al nervosismo dovuto al DDDA (Dimenticarsi Dove Devo Andare), ogni palazzo, vetrina, angolo e porta del gioco ci permettono di passare del tempo divertendoci, sfidando eventualmente le nostre capacità con numerosissimi minigiochi o sotto-missioni. Moltiplicate il divertimento per un’area di gioco veramente enorme ed ecco il risultato: sarete sempre impegnati.
Non vi basta? Andiamo avanti…
Potrebbe anche essere che il vostro pensiero sia “Eh, ok… Però non mi interessano le missioni secondarie e i minigiochi…”, limitandovi a seguire la storia. E questo pensiero è legittimo, intendiamoci. Ma la vera rivoluzione rispetto ad ogni suo predecessore sta proprio qui: 3 personaggi da utilizzare, ma con la libertà totale di poterne utilizzare, magari, solamente uno durante tutto il gioco, in quanto l’IA gestirà in maniera autonoma abitudini, orari, relazioni con le altre persone e anche qualche piccolo crimine (NdZack nel video del gameplay si vede Trevor che scappa braccato dalla polizia, anche se il giocatore era appena passato al suo controllo). Trevor, Franklin e Michael saranno quindi completamente controllabili dal giocatore, in qualsiasi momento e in qualsiasi zona della città.
Basta? Figuriamoci!
Parliamo delle missioni riguardanti la storia e alla loro personalizzazione. Trevor il pazzoide, Franklin il ragazzo di strada e Michael il riccone sono soci nel crimine e affronteranno ogni singolo colpo criminale pianificando con attenzione secondo gli ordini… vostri! Rapinare una banca? Fatelo! Ma utilizzerete una tattica “Sfondo-sparo-e-poi-ci-parlo?” o ricorrerete a sotterfugi e macchinazioni per non ferire nessuno? E se invece un vostro compagno dovesse incontrare un ostacolo? Nei capitoli precedenti dovevate cavarvela da soli, spesso non supportati adeguatamente dai vostri compagni, qui adesso potrete subito passare al controllo di un altro membro del gruppo che potrebbe trovarsi nel posto giusto al momento giusto, salvandovi la vita. Tutto sta nell’essere pignoli durante la pianificazione. Varietà assicurata dunque!
Ok, basta… Ah, no!
Personalizzazione maniacale dei protagonisti, customizzazione totale di auto e vestiario ma riassumendo in 5 parole: attendetelo, giocatelo, divertitevi, godetevelo, sperimentate!
Se volete fare un giro tra i vari capitoli della serie Rockstar visitate questo articolo o se siete ghiotti di trailer, cliccate qui.
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