È possibile. La prova l’ha fornita un giocatore, il quale da vero “economista” avvisa: l’economia di Diablo III è in recessione.
Esistono vari modi legali (e molti di più illegali) per fare 10 mila dollari in due mesi. Si potrebbe discutere per ore ma veramente pochi immaginerebbero che sia possibile tramite un videogame. Questo è quanto realizzato dall’user WishboneTheDog, seguendo metodi completamente legali e semplicemente giocando e rigiocando l’ultimo capolavoro Blizzard, Diablo III.
Il facoltoso giocatore è riuscito a guadagnare oltre 10 mila dollari servendosi della casa delle aste ufficiale del gioco (aperta appunto solo due mesi fa) e non accontentandosi solamente ad arraffare denaro, ha persino aperto un post AMA su Reddit in cui commenta e discute dettagliatamente dell’economia del gioco.
Nella sua discussione, WishboneTheDog descrive accuratamente la situazione economica attuale e le previsioni future di Diablo III. Secondo l’analisi, anche in Diablo III l’economia accusa una recessione, a causa di un concreto calo della domanda (ogni asta impiega più tempo a trasformarsi in guadagno) e una crescente inflazione degli oggetti di gioco (troppo frequenti i lot di oggetti importanti).
Sempre secondo l’autore del post, sarà il PvP a portare nuova linfa vitale all’economia di Diablo, quando cioè tra i giocatori sorgerà la necessità di disporre di equipaggiamento avanzato nel minor tempo possibile per scontrarsi con gli altri ad armi pari.
Intanto, a prova della sua efficienza e sincerità, WishboneTheDog ha reso pubblici due screenshots, uno che riassume la sua attività nella casa delle aste di Diablo III e l’altro che illustra il suo account personale PayPal.
E i giocatori cosa ne pensano di tutto questo? È corretto e genuino fare soldi attraverso un videogioco o essi devono essere un mero strumento ludico e nient’altro?
Fonte: PCGamesN
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