Pokémon GO Codacons
News 26 Lug 2016

Guai per Pokémon GO, il Codacons chiede il divieto in Italia

Pokémon GO continua ad essere l’argomento più trattato e popolare degli ultimi giorni. Pare però che non tutti condividano l’entusiasmo degli appassionati, e ritengano l’applicazione di Niantic pericolosa per la società italica. A lanciare allarmismo sono Codacons e Asaps, il portale della sicurezza stradale. Secondo un’analissi effettuata dalle società sopraindicate, pare che ci sia un “preoccupante aumento degli incidenti stradali in Italia” causati da utenti distratti dall’applicazione scaricata sul telefonino o tablet. Sul sito ufficiale, il Codacons scrive:

Giochi di questo tipo rappresentano un pericolo concreto perché vengono utilizzati in qualsiasi momento della giornata e distolgono i giocatori dalla dovuta attenzione verso la strada e l’ambiente circostante – spiega il presidente Carlo Rienzi – Pensiamo a chi usa l’App alla guida di una automobile, ma anche a pedoni e ciclisti a caccia di Pokemon che rischiano di essere investiti perché intenti ad osservare lo schermo del cellulare e non il marciapiede, le strisce pedonali e la strada dove camminano

Alla luce degli ultimi incidenti registrati in Italia abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura di Roma, affinché apra una indagine per “attentato alla sicurezza dei trasporti” e verifichi se l’applicazione in questione possa rappresentare un pericolo ai sensi del Codice della Strada – prosegue Rienzi – Al tempo stesso ci rivolgiamo al Ministero dei trasporti perché adotti le misure del caso a tutela degli utenti della strada, compreso – qualora necessario – il divieto totale di diffusione dell’App Pokémon GO sul territorio italiano

A rincarare la dose di allarmismo ci pensa Asap, il portale della sicurezza stradale italiana, che definisce Pokémon GO “una minaccia” e richiede addirittura il “sequestro del cellulare per un mese” non solo a chi guida con Pokémon GO aperto, ma anche agli accompagnatori all’interno delle automobili:

Ora da poche settimane irrompe questa novità del Pokèmon Go, una ulteriore minaccia al sistema della mobilità che oltre distrarre i conducenti, anche se affiancati dai nuovi navigatori del Pokemon Go, si caratterizza come minaccia altresì per i pedoni e ciclisti come probabili vittime e anche come utilizzatori di questa App, spesso mentalmente assorbente, mentre sono alla caccia dei mostricciattoli. Prima che la situazione dilaghi con conseguenze serie e preoccupanti chiediamo ai vertici delle forze di polizia e ai sindaci di intervenire con misure che intensifichino i controlli e al governo con un provvedimento che vieti in modo più severo rispetto alle previsioni dell’art.173 CdS l’utilizzo di questo gioco distrattivo quando si è alla guida, prevedendo il sequestro del cellulare per almeno un mese ed estensione del divieto di utilizzo della App anche dagli accompagnatori all’interno degli abitacoli dei veicoli, oltre che ai pedoni durante gli attraversamenti stradali anche sulle strisce. O, quantomeno, di inibire il funzionamento della App in Italia durante guida

Si sa che l’esagerazione è una pratica tutta italiana, ma è anche vero che da quando l’applicazione di Niantic è stata resa disponibile sono accaduti fatti davvero strani e anche pericolosi. Tuttavia ci pare che le richieste dell’associazione siano un tantino estreme, e che non sia direttamente colpa del successo di Pokémon GO per gli incidenti, ma dell’uso forse eccessivo e sconsiderato di alcuni utenti.

Voi cosa ne pensate? Ha ragione il Codacons a voler vietare l’applicazione di Niantic o si sta creando dell’inutile allarmismo? Rimanete su GameSoul per tutti i prossimi aggiornamenti e guardate questo video in cui un “cacciatore di Pokémon” al volante, colpisce un’auto della polizia…


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