James Gunn è tornato con i suoi Guardiani della Galassia, un’accozzaglia dei più disparati criminali spaziali uniti in una inusuale compagnia dedita a salvare l’universo. Il primo capitolo, uscito nel 2014, aveva riscosso ottime critiche, grazie ad una visione fresca e divertente di questi semisconosciuti eroi dei fumetti che avevano abbandonato i toni seriosi delle altre pellicole del Marvel Cinematic Universe a favore di un frizzante prodotto d’intrattenimento che tuttavia rendeva giustizia al quintetto galattico.
Con l’esperienza ed il successo del primo Guardians alle spalle, era chiaro che questo brand avrebbe richiesto un’altro film, e quindi oggi Marvel Studios ci presenta i Guardiani della Galassia Vol. 2, scritto e diretto nuovamente da James Gunn. Nei panni dei rinnegati galattici tornano Chris Pratt, un perfetto Star-Lord; Zoe Saldana, la letale Gamora; Dave Bautista, sempre in forma per il ruolo di Drax; Vin Diesel e Bradley Cooper riprendono il doppiaggio ed motion capture di Groot e Rocket; Karen Gillian ritorna per sviluppare di più la sua Nebula e Michael Rooker aggiunge profondità al ruolo di Yondu. Al cast già rodato si aggiungono due new entry di spessore, Pom Klementieff nei panni di Mantis ed il celestiale Ego interpretato da Kurt Russell.
La sensazione di trovarsi davanti ad un “more of the same”, che riutilizza la stessa formula del primo capitolo, è presente solamente nei primissimi minuti del film, e si dissipa velocemente lasciando spazio al chiassoso e colorato racconto di Gunn. Torniamo a puntare i riflettori su Peter Quill, alias Star Lord: le sue misteriose origini sono il fulcro di tutta la vicenda, il motore portante dell’intera l’avventura dei Guardiani. Tuttavia il focus su Quill non oscura gli altri personaggi, che anzi vengono caratterizzati ed approfonditi ancor di più che nella precedente iterazione del brand: Gamora ha modo di discutere del suo difficile passato e del suo complesso rapporto con la sorella Nebula, Yondu viene finalmente approfondito grazie ad una backstory degna di essere chiamata tale (con un cameo d’eccezione di Sylvester Stallone), Rocket è costretto all’introspezione per non isolarsi e Groot è la controparte a volte tenera ed a volte ingenua che tiene insieme il gruppo. Forse c’è leggermente meno spazio per Drax, ma i suoi momenti basteranno a strapparvi più di una risata.
Guardiani della Galassia Vol. 2 è un film completo, divertente ed emozionante
James Gunn riesce di nuovo a confezionare una mistura elettrizzante di puro intrattenimento, che si muove al ritmo di canzoni anni ’80 e che non si prende mai troppo sul serio. Questo secondo capitolo ricalca il tratti del suo predecessore, ma li rilancia, li ampia e li espande in un’esplosione di colori ed azione (complice un 3D davvero ben riuscito) che coinvolge lo spettatore sin dai primi minuti. I personaggi dei fumetti di Dan Abnett e Andy Lanning si muovono in maniera surreale ma allo stesso tempo perfettamente credibile, in mondi che sembrano trascesi e generati dalla cultura pop moderna e non, con strizzate d’occhio ai più grandi classici della fantascienza ma anche ai videogiochi, ai fumetti ed a tutti i media possibili ed immaginabili che abbiano influenzato l’immaginario collettivo (incredibile il cammeo di David Hasselhoff!).
James Gunn confeziona una mistura elettrizzante di puro intrattenimento
I Guardiani della Galassia Vol 2 riesce a toccare temi parecchio profondi nonostante la spensierata follia con cui questi vengono affrontati: la famiglia, gli amici, il rapporto padre-figlio, le cose “non dette” e la nostalgia. Il tutto è mescolato in una sapiente alchimia di immagini, musica e sentimenti, ed il risultato a ben vedere sembra spesso più coinvolgente di altri film ben più famosi del Marvelverse. Nonostante la leggerezza e le battute (quasi) mai volgari, il film di Gunn riesce anche a commuovere, portando gli spettatori a bordo di una montagna russa emotiva che si conclude in maniera spettacolare ed emozionante.
La pellicola di Gunn è tecnicamente impeccabile, come ci si può aspettare da un prodotto “tripla A” marchiato Marvel Studios. Le scene in computer grafica, che sono praticamente tutte, sono realizzate in maniera eccellente, e la fotografia regala spesso immagini davvero suggestive. Il sonoro, nemmeno a dirlo, è eccellente sotto tutti i punti di vista: l’esplosiva colonna sonora di Tyler Bates si sposa splendidamente con decine di brani iconici di altrettanti famosissimi autori, come George Harrison, Fleetwood Mac ed ELO. A questi brani si aggiunge anche un inedito dal titolo “Guardians Inferno” firmato da The Sneepers assieme all’incredibile David Hasselhoff.
Guardiani della Galassia Vol. 2 è un film completo, divertente ed emozionante, che farà la gioia di tutti i fan del MCU e non solo. Vi consigliamo inoltre di rimanere ben seduti durante i titoli di coda, perché anche questi sono carichi di contenuti e di ben cinque scene da non perdere. Il film sarà in tutte le sale da domani 25 aprile. Rimanete su GameSoul!
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