Horizon Zero Dawn è una delle IP più chiacchierate ed attese di PlayStation. Guerrilla Games, lo studio dietro alla serie Killzone, ha iniziato a lavorare sul gioco sin dal 2010 in quello che è sicuramente il progetto più ambizioso mai affrontato dal team.
Sul PlayStation Blog sono stati pubblicati diversi video “dietro le quinte” di Horizon Zero Dawn, nei quali i membri chiave del team di Guerrilla spiegano le sfide che hanno dovuto affrontare nella creazione del loro primo gioco di ruolo d’azione. Il primo video, che potete vedere in alto, spiega come lo studio abbia deciso di cambiare direzione passando da uno shooter ad un RPG. Il co-fondatore e Managing Director di Guerrilla Games, Herman Hulst, ha dichiarato:
Con Horizon Zero Dawn è la prima volta che creiamo missioni, per questo abbiamo dovuto investire molto in termini di tecnologia ed open-world engine, ma anche nella formazione del team. L’assunzione di un team di scrittura, un team di progettazione delle missioni… è stato un enorme impegno per lo studio.
Il secondo video spiega come lo studio si sia plasmato per creare un’esperienza di gioco basata principalmente sulla narrazione dinamica. Sapendo infatti che questo elemento avrebbe potuto giocare un ruolo centrale nella creazione di Horizon Zero Dawn, il team di sviluppo ha deciso di assumere talenti della scrittura formando anche un nuovo gruppo nello studio, con l’unico obiettivo di arricchire la narrativa e approfondire la storia per il mondo di gioco. John Gonzales, Direttore Narrativo presso Guerrilla, ha aggiunto:
I principali pilastri del mondo di Horizon erano già lì. C’erano la lussureggiante e verde natura. C’erano queste bestie meccaniche simili a dinosauri robotici, e anche esseri umani che vivevano in un stato più primitivo o tribale. A quel punto è stato molto facile mettere insieme i vari elementi per farli coesistere in maniera coerente.
Il terzo e ultimo video mette sotto i riflettori Aloy, eroina e protagonista del gioco. Progettare la ragazza come personaggio è stato un processo lungo e complesso, poiché la sua creazione ha attraversato molte fasi prima che il team riuscisse a realizzare la figura che oggi tutti vediamo sulla copertina del gioco. Il modo in cui lei vede il mondo, come interagisce con gli altri personaggi e il suo profondo rapporto con Rost fanno parte di un complesso disegno che fa emergere il suo carattere, nonostante lei sia un’emarginata dalla tribù.
Dovremo attendere di unirci ad Aloy sul campo di battaglia il prossimo 1° marzo, quando Horizon Zero Dawn arriverà in esclusiva su PlayStation 4. Rimanete su GameSoul per tutti i prossimi aggiornamenti.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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