Nei prossimi giorni diversi studi indie avrebbero dovuto riunirsi per l’evento Guerrilla Collective e presentare novità riguardo ai loro prossimi titoli (come Larian Studios con il suo Baldur’s Gate 3). Gli organizzatori hanno però deciso di rimandare l’evento e di lasciare spazio ad altre voci in supporto di Black Lives Matter.
Il 7 giugno si terrà un evento che farà proprio questo: lascerà parlare “le voci di colore” del mondo videoludico. Il Guerrilla Collective sarà invece rimandato dal 13 al 15 giugno.
Il Guerrilla Collective si è unito per creare uno spazio dove tutti possiamo trovare una voce per supportare l’un l’altro, la nostra industria e il nostro lavoro. È lo sforzo cumulativo di diversi incredibili team unificati nella creazione di un evento digitale per portare speranza e contenuti positivi al mondo.
Riconosciamo che questo è il momento per l’azione e perché le voci che chiamano giustizia e cambiamento siano ascoltate. Stiamo uniti per il cambiamento, per la giustizia e in supporto di Black Lives Matter.
Annunciamo qui che il nostro evento sarà spostato al 13, 14 e 15 giugno. Stiamo preparando un live stream per il 7 giugno per lasciare spazio alle voci di colore nella nostra industria, dedicato esclusivamente a mostrare giochi creati da sviluppatori di colore, titoli che hanno protagonisti di colore, e conversazioni con questi creatori. Avremo più dettagli da condividere a breve.
Continua a pieno regime il supporto del mondo videoludico al movimento Black Lives Matter, con donazioni, chiamate al pubblico e ogni mezzo a disposizione dei publisher e sviluppatori del settore. Il prossimo appuntamento è il 7 giugno, per scoprire di più sulla componente di colore di questa industria.
— Guerrilla Collective (@GuerrillaCollec) June 5, 2020
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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