Horizon: Zero Dawn è un’esclusiva PlayStation 4 che uscirà il 1 marzo 2017 e che vede la protagonista Aloy immersa in uno scenario a metà tra il preistorico e il moderno, in quello che si presenta a tutti gli effetti come un gioco di ruolo d’azione.
Fin dal suo annuncio, Horizon si portava dietro diversi punti interrogativi. In particolare lo studio di sviluppo che se ne sta occupando, Guerrilla Games, è stato al lavoro per quasi 10 anni sulla serie di sparatutto in prima persona Killzone, e questo netto cambio di genere poteva essere interpretato come un azzardo.
Nonostante tutto, i ragazzi di Guerrilla sono andati avanti e dal numeroso materiale che abbiamo avuto modo di vedere e di mostrarvi nel corso dei mesi questo nuovo gioco sembra promettere bene.
Ad intervenire oggi sul processo di sviluppo è Hermen Hulst, capo di Guerrilla Games, che ha voluto condividere qualche particolare in più su questa nuova avventura:
Horizon: Zero Dawn non rappresenta soltanto qualcosa di nuovo per il nostro studio, ma anche il nostro progetto più grande. E lo è sotto diversi punti di vista. Innanzitutto è un genere nuovo per noi, e abbiamo dovuto studiare molte cose per raggiungere il risultato sperato. Poi mi sento di dire che parliamo di un gioco circa quattro volte più grande e più complesso di qualsiasi capitolo di Killzone, senza contare che in questo caso si tratta di una nuova proprietà intellettuale. Siamo molto fieri anche del mondo che stiamo creando, perché sappiamo di aver raccolto una sfida davvero impegnativa.
Che la portata del progetto fosse di ampio respiro si era capito fin dal suo annuncio, e le parole di Hulst ci fanno capire una volta di più quanto impegno e risorse siano state investite in questo gioco. Siamo sicuri che c’è ancora molto da vedere, rimanete con GameSoul per i prossimi aggiornamenti.
Commenti