Ciò smentisce quanto detto poco tempo fa
Sembrava essere “tornato l’amore”, o almeno fino a qualche settimana fa, tra Kojima e Guillermo Del Toro, dopo la cancellazione del nuovo Silent Hills. Secondo le parole del noto regista messicano i contatti con Kojima erano stretti, talmente forti da spingere i due a lavorare a un progetto insieme. Purtroppo per gli appassionati di film come Pacific Rim ed Hellboy nulla di questo avverrà mai poiché Del Toro ha annunciato che non vuole più lavorare a un progetto videoludico.
Non che al maestro non piacciano più i videogiochi o che non provi più nessun tipo di interesse nel settore, è solo che viste le sue ultime esperienze, secondo un’intervista rilasciata a Shack News, si è definito come un albatros (un uccello che in ambiente marinaresco porta sventura e maledizioni quando non lo si rispetta ndr.).
“Sono entrato in THQ (dove ha diretto il survival horror Insane ndr.) ed è andata in rovina. Mi unisco a Kojima-san e lascia Konami. Dunque ho preso la decisione di non distruggere la vita a qualcun’altro, abbandonando il settore videoludico. Se cambiassi la mia decisione potrebbe esplodere la casa di qualcuno… O qualcosa del genere.”
Del Toro inoltre ha voluto soffermarsi sulla sua esperienza nel settore:
“Ero un apprendista, l’esperienza in THQ mi ha formato in qualche modo, re-inventandomi e facendomi vedere la narrativa sotto un altro punto di vista. Il lavoro in THQ è durato circa 2 anni. E’ stato folle ma ho imparato un sacco di trucchetti e le cose che volevo realmente conoscere le ho apprese. Poi sono andato da Kojima, perchè lui è un maestro in quello che fa, ed è nata una bella amicizia che mi consentirà di apprendere da lui non come collega ma come suo amico… Ma se mi unirò a un altro videogioco scoppierà la terza guerra mondiale“
Il regista quindi ha annunciato il suo abbandono dal mercato videoludico con un pizzico di autoironia, d’altronde secondo un nostro punto di vista, la colpa non è sua se tanti progetti non sono andati in porto.
Continuiamo a sperare che possa cambiare la sua posizione in merito, basta che ciò non comporti lo scoppio della terza guerra mondiale.
Commenti