Potremmo definire questo inverno il “periodo dei rimborsi”, visto l’alto tasso di notizie a base di giocatori scontenti per i giochi e case produttrici in difficoltà. Oggi è il turno di H1Z1, MMO genere zombie di Sony, preso di mira dagli utenti perché presenta microtransazioni interne che praticamente nessuno vede di buon occhio.
Tramite piccoli pagamenti, i giocatori possono vedersi recapitati dei care packages contenenti armi, cibo e quanto altro possa servire per sopravvivere: una cosa poco realistica nel caso di un’apocalisse zombie, dove è improbabile che cadano viveri e strumenti dal cielo. Questo è successo nonostante le dichiarazioni di Sony di circa un anno fa riguardo l’assenza di transazioni per comprare tutti gli oggetti necessari per la sopravvivenza.
Sony ha così deciso tramite un tweet di rimborsare tramite Steam chiunque non sia contento della politica intrapresa, oltre ad aver cambiato di parecchio le caratteristiche dei care packages: ora l’aereo che li distribuisce è molto più lento e il pacchetto impiega di più a raggiungere il suolo, mentre il raggio di caduta massima è quasi triplicato.
Sembra che questo cambiamento possa aver placato leggermente i dolori di stomaco della community, ma visti i recenti casi di malumore, dovremmo aspettarci ancora di tutto.
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