Dopo la fine della beta, è tempo di tirare le somme e mettere in luce i cambiamenti attuati. Halo 5: Guardians è ora un gioco diverso rispetto a come lo era il mese scorso, ma ovviamente si parla di cambiamenti che vanno a migliorare i bilanciamenti del gameplay multiplayer.
Le abilità degli Spartan sono state ritoccate per fornire una maggiore velocità di movimento e accelerazione, mentre lo scatto è stato rallentato; importante è anche la possibilità di disattivarlo completamente nei match personalizzati, cosa che di sicuro andrà a genio ai veterani di Halo, che ancora rimpiangono le caratteristiche di Halo: CE.
Anche le armi hanno subito modifiche, soprattutto quelle più letali, tra cui il Fucile da Cecchino, il DMR e il nuovo Hydra. Farà un glorioso ritorno la versione leggendaria del lanciarazzi SPNKr, diamante del primo capitolo di Halo.
Torna la vecchia visualizzazione post-mortem, anche se la killcam è comunque disponibile: sarà possibile scegliere tra le due subito dopo essere uccisi. Migliorato è anche il sistema di ranking CSR, che verrà nascosto nelle playlists finchè il match non sarà iniziato, per prevenire l’uscita dei giocatori.
Come per Microsoft in generale, anche 343 Industries sa come rendere contenti i giocatori: è tutto molto semplice, basta ascoltarli e fare ciò che suggeriscono.
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