È ormai giunta l’ora di dire definitivamente addio all’Anno del Mammuth, a partire dal 12 aprile infatti arriva Boscotetro, l’espansione di Hearthstone che dà il via ufficiale all’Anno del Corvo (qui trovate tutte le novità in merito, comprese le carte che finiranno in formato Selvaggio). Un inizio piuttosto oscuro, bisogna dire, che ben si confà alle nere ali del nuovo simbolo, e che porterà i giocatori in un bosco infestato non solo da orrendi mostri, ma da cittadini altrettanto pericolosi, i Worgen.
La città di Gilneas, che confina con il vicino Boscotetro, è stata colpita da un’oscura maledizione che ha trasformato i suoi abitanti in licantropi. Per scoprire cos’ha causato questo cambiamento, i giocatori dovranno addentrarsi nel bosco nella nuova modalità Caccia ai Mostri (in modo simile alle spedizioni di Coboldi e Catacombe) nei panni di quattro eroi esclusivi: Tracker, Cannoneer, Houndmaster e Time-Tinker. Ad aiutarli ci saranno 135 nuove carte, le ultime delle quali saranno presentate da Ben Brode e Sean “Day[9]” Plott il 9 aprile alle ore 20.00 sul canale Twitch ufficiale di Hearthstone.
Tra le maggiori novità troviamo le carte “pari o dispari”, che forniscono particolari bonus se il mazzo del giocatore è composto da sole carte a costo pari o sole carte a costo dispari (e che siamo sicuri faranno impazzire i nuovi ricercatori di meta), e le abilità Eco e Assalto. Le carte con Eco quando giocate creano una copia fantasma in mano che può essere rigiocata fino ad esaurimento mana e scompare alla fine del turno; quelle con Assalto invece possono attaccare appena messe in campo, ma a differenza di quelle con Carica al primo turno possono bersagliare solo altri servitori e non l’eroe avversario. Interessante anche la curiosa capacità dei Worgen di scambiare il valore Attacco e il valore Salute ogni turno che restano in mano.
Insomma, Hearthstone dà inizio all’Anno del Corvo con una prima espansione ricca di novità: siete pronti ad avventurarvi a Boscotetro? Speriamo di sì, perché il 12 aprile è incredibilmente vicino (e anche il 17…)
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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