Cavalieri del Trono di Ghiaccio è la nuova espansione di Hearthstone, disponibile da già due settimane nella taverna e le sue carte hanno avuto modo di invadere e, in alcuni casi, conquistare il metagame di prepotenza.
Tra le novità inserite abbiamo la nuova abilità Furto Vitale, che ci farà recuperare punti vita quando ciò che la possiede infligge danno (magie, poteri eroe, servitori). A questo aggiungiamo l’avventura totalmente gratuita che ci permetterà di scalare la Cittadella della Corona di Ghiaccio per andare ad affrontare il mitico Re dei Lich e, infine, le nuove carte eroe. I nove eroi principali sono ora al servizio del Re dei Lich come cavalieri della morte, con una carta dedicata che trasformerà il nostro eroe e ci darà un nuovo potere. Pur avendo costi diversi, tutte le carte eroe, una volta giocate, garantiranno 5 di armatura e un effetto che si attiverà al momento della trasformazione.
Decisamente più bilanciate ed equilibrate delle carte missioni di Viaggio a Un’Goro, ecco una classifica delle cinque migliori carte eroe che possiamo trovare nei vari livelli del gioco classificato.
5. Rexxar il Predamorte
Fin dallo spoiler era evidente che questa carte avrebbe incontrato diversi problemi. Il cacciatore è sempre stata una classe aggressiva con momenti da midrange, quindi una carta del genere sembra troppo lenta, con un potere eroe un po’ troppo casuale che sembrerebbe lasciare il tempo che trova. Perché quindi metterla al quinto posto e non escluderla invece dalla classifica? Perché da giocatore di control vi posso assicurare che sa dare le sue soddisfazioni.
L’ho provato personalmente e in un hunter più lento e “controlloso”, basato ad esempio su N’Zoth, riesce a dare il massimo di sé. In più l’ho giocato nella versione midrange in Beast Hunter e anche qui, come top della curva di mana, riesce a essere una valida chiusura. Il potere eroe della zombestia è interessante, perché permette di fondere due carte bestia casuali (scegliendole tra tre disponibili come per il rinvenimento) per formarne una totalmente nuova con entrambe le abilità e la somma dei costi di mana. Con un po’ di fortuna si riesce a costruirsi la bestia ideale per la situazione in cui ci troviamo, ma se siamo sfortunati finiremo solo per lo sprecare del mana prezioso.
Carta poco performante insomma, ma molto divertente a mio parere e con delle potenzialità che potrebbero essere coltivate ed espresse magari con l’uscita della prossima espansione invernale.
4. Anduin il Mietimorte
E riecco l’occasione per Kazakus di tornare nel metagame dello standard dopo la scomparsa di Reno Jackson. La carta eroe di Anduin entra in tutti gli archetipi del sacerdote, grazie a una versatilità impressionante che permette di trasformare il prete da una classe di cura a una di danno. Con la trasformazione faremo fuori tutti i servitori con forza pari o superiore a 5, guadagnando un potere eroe che infliggerà 2 dnani a ogni attivazione e che si riattiverà per ogni carta giocata. Quindi ecco che vediamo anche il Silence Priest giocare Anduin per via delle molte magie a basso costo che permetteranno di farci riattivare il potere eroe.
In pochi turni Anduin è capace di distruggere l’eroe avversario solo con i danni del potere eroe e con carte di controllo sul campo. La lista con Kazakus è la migliore perché possiamo inserire anche Raza e far si che il potere eroe costi sempre 0 mana, anche dopo la trasformazione.
3. Thrall lo Scrutamorte
Inizialmente lo sottovalutavo, ma devo ammettere che l’Evolution Shaman sta prendendo piede e ne incontro sempre di più pian piano che scalo la classifica. È un mazzo pensato per giocare molti servitori in pochi turni, in modo da sfruttare al meglio la carta Evoluzione e l’effetto di trasformazione della carta di Thrall. Se giocata al momento giusto e con un po’ di fortuna, apparecchieremo il campo con servitori degni di questo nome che ci sono costati relativamente poco, andando poi a potenziarli ulteriormente con il potere eroe che evolve un nostro servitore.
Da notare che soffre principalmente i mazzi di controllo pieni di rimozioni globali, perché meno sono i servitori di cui disponiamo, più saremo in svantaggio, avendo poche possibilità di scelta evolutiva. Anche questa quindi è una carta eroe che va un po’ a fortuna, ma con un mazzo murloc ho notato che gira decisamente bene.
2. Gul’dan il Razziasangue
Ecco la mia carta eroe preferita. Gul’Dan è la carta eroe con il potere più forte, in quanto a soli due mana fa 3 danni e ha furto vitale (quindi guadagniamo 3 punti vita). Ha un effetto alla trasformazione piuttosto limitante però, perché resuscita tutti i nostri demoni morti nel corso della partita, ma con il mazzo giusto che, al contrario di quello che si possa pensare, non contiene poi così tanti demoni, è possibile dare filo da torcere a molti altri archetipi.
È una carta eroe pensata solo per i mazzi di controllo, visto anche l’alto costo di mana, ma il tutto viene ripagato una volta giocata, arrivando anche a ribaltare la partita in pochi turni. Il numero di stregoni di questo archetipo che ho incontrato è più o meno pari a quello dello sciamano, ma essendo una carta eroe meno casuale, ha un valore competitivo maggiore. Per gli amanti del control è uno dei mazzi da provare assolutamente.
1. Malfurion l’Infetto
Ed eccoci alla prima posizione, dove troviamo Malfurion l’Infetto. Giuro che non ne posso più di affrontare druidi, sono ovunque e la Blizzard se ne sta rendendo conto, quindi tra non molto potremmo assistere a un nerf di carte come Spazzata, Innervazione o Crescita Rigogliosa. Questo archetipo crea mana molto velocemente e già al quinto turno solitamente dispone di 10 mana, con carte nel mazzo come Aya Zampanera e Fandral Elmocervo, che ne aumentano fortemente la competitività. A supportare ancor di più questa classe vi è la nuova leggendaria Hexodron, nonché il nuovo archetipo Plague Druid che sfrutta al massimo la carta Propagazione della Piaga, generando spesso stalli incredibili con muri di servitori con provocazione. Nella trasformazione generalmente si scelgono le vedove con veleno, ma anche i due servitori con provocazione possono dare filo da torcere, a seconda dell’archetipo utilizzato.
Ottimo anche il potere eroe, che a scelta fornisce 3 di armatura o 3 di attacco all’eroe e con Fandral in campo farà entrambe le cose per soli 2 mana. Veramente forte. Il druido è la classe del momento e si vocifera che al rank leggenda ci sia ben il 40% di druidi che sfruttano proprio la nuova carta di Malfurion. Riuscirà la Blizzard a ridurne la presenza con qualche nerf mirato? Lo scopriremo molto presto.
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