Hi-Fi Rush ha travolto questo inizio 2023 con grande energia, dopo essere stato annunciato e rilasciato a sorpresa durante il Developer Direct di Xbox. Il titolo sviluppato da Tango Gameworks è arrivato su PC, Xbox e Game Pass (qui disponibili gli abbonamenti), scalando le classifiche e battendo titoli chiacchierati da anni, come Forspoken. Il buzz mediatico raccolto ha stupito gli stessi sviluppatori, che all’idea di un rilascio a sorpresa avranno sicuramente sperimentato qualche silenzio sconvolto. La scommessa è stata decisamente vinta, perché Hi-Fi Rush è anche un gran bel gioco, divertentissimo e con un sistema di combattimento ritmico ottimo.
Nel raccontare la storia dell’aspirante rockstar Chai, Tango Gameworks si è decisamente divertita ad inserire riferimenti ed easter egg a tantissime opere, tutte più o meno radicate nella cultura pop. Alcuni sono palesi, altri più sottili, ma la quantità di amore profuso nei dettagli apparentemente più superflui, ci ha fatto venir voglia di raccoglierli e mostrarveli.
Senza un particolare ordine, ecco alcuni dei riferimenti più divertenti che abbiamo trovato in Hi-Fi Rush!
– Twin Peaks
Il capolavoro di David Lynch negli anni è diventato un vero e proprio cult, il simbolo di un modo di fare serialità televisiva per l’epoca rivoluzionario. Twin Peaks ci ha lasciato tanto, e molta della sua eredità è nelle immagini forti e oniriche che si sono impresse nelle menti di generazioni di spettatori diversi. Hi-Fi Rush cita un momento preciso nella famosa Loggia Nera, con il Nano intento a danzare con fare inquietante. Il gatto 808 fa un altro effetto, senz’altro.
– JoJo Bizzarre Avventure
Le bizzarre avventure di JoJo è un’opera molto apprezzata dal pubblico, sia nella sua forma cartacea che animata. Uno shonen incredibilmente eclettico, che il mangaka Hiroiko Araki ha evoluto nel tempo, dandogli varie forme e ambizioni narrative. Tra le altre cose, l’opera ha dato il via a svariati meme nella cultura di internet, come le famosissime “JoJo pose” (pose di JoJo). Ecco, uno dei cattivi di Hi-Fi Rush sembra aver particolarmente apprezzato.
– Xenogears
Xenogears è al contempo uno dei jRPG più amati e compianti di Square Enix (allora Square Soft). Il suo tragico destino brucia l’animo degli appassionati ancora oggi, soprattutto dopo il grande exploit che il creatore originale ha avuto con Xenoblade Chronicles, grazie a Nintendo.
Hi-Fi Rush fa un omaggio splendido all’opera, ironizzando sui problemi di sviluppo incontrati dal team all’epoca. La seconda parte di Xenogears fu infatti completata in fretta e furia, con la necessità di raccontare al giocatore quanto più possibile attraverso cutscene statiche e tanto testo. Hi-Fi Rush fa lo stesso, utilizzando l’approccio “o’ dimo” citato in Boris 4. Se non hai il budget per farlo, dillo no?
– Final Fantasy VII
Restando in casa Square Soft, è possibile trovare un easter egg dedicato all’avventura di Cloud nel museo Vandelay. Uno dei props utilizzati per la mostra è un piccolo camioncino, conservato su un piedistallo.
Per un fan di Final Fantasy 7 l’associazione viene spontanea, visto che ricorda moltissimo lo Shinra Hauler SA-37. Anch’esso esposto nell’area visitatori dell’edificio Shinra, che proprio come la Vandelay è una corporazione brutta e cattiva.
– The Evil Within
Qui Tango Gameworks gioca in casa, proponendo l’apparizione ricorrente nel campus Vandelay di due familiari robot. Un chiaro riferimento a The Evil Within, l’opera principale dello studio, e al suo protagonista Sebastian Castellanos, affiancato dall’elegante spalla Joseph Oda. Uno spin off di The Evil Within con la versione robot cartoon di Sebastian? Perché no!
– Persona 5
Persona 5 è un capolavoro del genere, ed è in circolazione da ormai diversi anni. La recente versione Royal, con il conseguente porting su altre piattaforme, ha riacceso la fiamma per il jrpg di Atlus, e in Tango devono esserci diversi fan. Nella sezione museo del campus Vandelay – infatti – è presente del sano platforming su delle piattaforme sopra elevate.
Queste ricordano molto quelle del casinò di Persona 5, presenti già nel tutorial del gioco. Coincidenza?
– L’urlo di Munch
L’urlo di Munch è un dipinto famosissimo, citato più e più volte nella cultura pop. Persino Pokémon e il suo GCC hanno omaggiato l’opera, con delle carte a tema. Hi-Fi Rush resta sobrio, proponendoci una variazione del dipinto con uno dei robot dell’azienda nemica.
– Saturno divora un figlio
Restiano nell’ambito dell’arte, per parlare di un altro dipinto: Saturno divora un figlio. Il dipinto di Francesco Goya è ben noto ai più, rappresentando con violenza l’atto cannibale del dio Saturno nei confronti di uno dei suoi figli. Nel mito, Saturno aveva paura di essere sostituito da uno dei suoi figli, e finì così per divorarli uno dopo l’altro.
La scena qui è capovolta, con uno dei modelli nuovi dei robot Vandelay che divora il suo modello precedente. In questo caso, i figli hanno già sostituito i loro padri.
– Lost
Un piccolo easter egg, presente nelle prime ore di gioco, riguarda l’affascinante Lost. La serie tv di J.J. Abrams, Damon Lindelof e Jeffrey Lieber ha tanti elementi iconici nel suo immaginario, ma uno dei più forti è legato alla sequenza numerica e al computer della Dharma.
Nel campus si legge “Inserire la password ogni 48 minuti per evitare furto di dati”, un riferimento ad un elemento cardine del mistero dietro le prime stagioni della serie, con la sequenza che doveva essere inserita ogni 108 minuti.
[wp-tiles post_type=’post’ posts_per_page=5 orderby=’date’ order=’DESC’]
Commenti