Il 2017 sarà ricordato anche per la cessazione del supporto da parte di Square Enix alla serie di Hitman e il conseguente abbandono, a livello economico, di Hitman. A spiegare la situazione ci ha pensato il CEO della società giapponese, durante un’intervista.
Secondo Yosuke Matsuda, il franchise di Agente 47 è davvero divertente e merita di essere giocato. Il problema della cessazione del rapporto tra publisher e sviluppatore riguarda però i vari obiettivi non raggiunti nel 2016, al lancio del nuovo Hitman sotto forma di episodi. Square Enix ha inoltre deciso di non tenersi i diritti dell’IP per un semplice motivo: senza IO Interactive Hitman non sarebbe Hitman.
“Voglio che continuino a sviluppare il gioco, ma in termine di investimenti penso che lavorerebbero meglio con un altro partner rispetto a noi”, le parole di Matsuda dichiarate durante l’intervista. Chapeu, Matsuda-san: si tratta di un atteggiamento che sempre di più sparisce in qualsiasi industria, specie in quella dei videogiochi, oramai equiparabile a qualsiasi altra industria d’intrattenimento come la musica o il cinema.
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