Horizon Forbidden West
News 25 Ott 2021

Horizon Forbidden West, gli sviluppatori parlano di movimento e combattimento

Horizon Forbidden West continua l’avventura di Aloy in una vasto open world tutto da esplorare, tra lussureggianti foreste, centri abitati e paesaggi subacquei. Per rendere l’esplorazione e il movimento in generale più naturale e appagante Guerrilla ha progettato nuovi strumenti da consegnare alle mani dei giocatori, spiegati per filo e per segno nel nuovo approfondimento su PlayStation Blog.

Molte delle novità che saranno introdotte con il nuovo capitolo sono state mostrate nel gameplay trailer allo State of Play diversi mesi fa. Aloy è ora in grado di arrampicarsi liberamente (ovvero senza l’aiuto dei classici appigli “scriptati”) su determinate superfici, utilizzare il rampino per spostarsi velocemente sia in verticale che in orizzontale o per agganciarlo a vari oggetti da trascinare (casse, grate, ecc.), e planare grazie all’ausilio dell’alascudo, che renderà le discese dai punti di osservazione molto meno noiose… e anzi parecchio spettacolari.

Tutte queste nuove opzioni hanno implicato delle sfide in termini di progettazione dei livelli. Vogliamo che i giocatori ci stupiscano usando mosse o strumenti nuovi per superare le nostre sfide in modo intelligente e imprevedibile. Spesso questi enigmi ambientali hanno più soluzioni possibili: incoraggiamo i giocatori a sperimentare e a divertirsi con i nuovi strumenti. Offriamo un’ampia gamma di sfide che prescindono dallo stile di gioco, dal livello di abilità o dall’esperienza pregressa in Horizon Zero Dawn

La libertà di movimento è rispecchiata anche in una libertà di approccio in ogni ambito di Horizon Forbidden West, quindi non solo dal punto di vista esplorativo, ma anche di personalizzazione, crescita e combattimento. I giocatori avranno a disposizione nuovi strumenti per combattere e personalizzare il proprio stile di gioco.

Il banco di lavoro permetterà ad esempio di migliorare e modificare armi ed armature per conferire loro determinate qualità: resistenze, slot, ed abilità a seconda del proprio stile. Sempre a questo proposito anche lo schema delle abilità è stato ridisegnato, aggiungendo più opzioni e ramificazioni, nonché sinergie con le abilità fornite dall’equipaggiamento.

Partiamo sempre da Aloy e da come vogliamo che il giocatore la percepisca durante il gioco. Nella fattispecie deve risultare intelligente, svelta, agile, precisa e intraprendente. Il nostro ruolo è tradurre queste caratteristiche in meccaniche di gioco. Ovviamente Horizon Zero Dawn aveva già gettato le basi di questo lavoro, perciò con Horizon Forbidden West abbiamo cercato di capire come mettere ancora più in risalto questi tratti o aggiungerne altri. I combattimenti prevedono meccaniche di gioco dirette, come gli attacchi ravvicinati e a distanza, e indirette, date per esempio da abilità, abiti, potenziamenti e tecniche arma. Per noi progettisti è una bella sfida lavorare dietro le quinte per far confluire tutti questi sistemi nel motore di gioco

In questo nuovo capitolo, Aloy potrà contare su un sistema di combattimento più dinamico, che le permetterà ad esempio di utilizzare le Cariche valorose. La barra viola che si può intravedere sempre nel trailer qui sopra si riempie al compiere di determinate azioni, come colpendo i punti deboli dei nemici o rimuovendo componenti; una volta piena si potrà utilizzare per attivare una Carica valorosa e rilasciare un attacco devastante (ce ne sono ben 12 da sbloccare nello schema delle abilità).

Horizon Forbidden West arriverà su PS4 e PS5 il 18 febbraio. Potete pre-ordinare la vostra copia a questo link e farci sapere cosa pensate delle nuove meccaniche introdotte sul nostro gruppo Facebook.


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