Horizon Forbidden West

L’introduzione delle esclusive PlayStation su PC ha senza dubbio portato benefici significativi al mercato dei videogiochi, offrendo ai giocatori e alle giocatrici PC l’opportunità, seppur dopo una lunga attesa, di immergersi nelle grandi esperienze offerte dalle esclusive di Sony. E tra le ultime aggiunte a questa lista di titoli di prestigio, che include nomi come Spider-Man, Death Stranding e Ghost of Tsushima, troviamo Horizon Forbidden West, il tanto atteso sequel di Horizon Zero Dawn.

Questa edizione completa del gioco non solo offre l’esperienza di gioco base, ma include anche il DLC Burning Shores, aggiungendo ulteriore valore ludico all’offerta complessiva. Ma ciò che più colpisce di questa versione è la qualità del porting su PC, che si rivela essere particolarmente ben realizzato. La transizione dal gameplay su console al PC è stata gestita con cura, garantendo una fluida esperienza di gioco senza compromettere la qualità visiva o le prestazioni. La grafica è nitida e dettagliata, rendendo giustizia alla vastità e alla bellezza del mondo di Horizon Forbidden West.

Ma se siete qui a leggere questa recensione, vorrete sicuramente sapere se Horizon Forbidden West Complete Edition su PC riesce a presentarsi come un’esperienza di gioco completa e appagante, che non deluderà né i/le fan del franchise né i/le nuovi/e arrivati/e. C’è da dire che finora sono state poche le cartucce di Sony che hanno mancato il bersaglio come porting PC, e sicuramente questa versione di Horizon Forbidden West non è uno di questi casi. Posso già infatti confermarvi ancora una volta l’abilità di Sony e dei suoi studi first party nel portare le sue esclusive di successo su piattaforme diverse.

Prima di immergerci nei dettagli di questo porting di Horizon Forbidden West Complete Edition su PC, è importante chiarire che questa recensione non si concentrerà sulla trama o sul gameplay generale del titolo sviluppato da Guerrilla Games. Per una valutazione completa di questi aspetti, si consiglia di leggere la recensione dettagliata fornita dal nostro esperto Icilio, disponibile a questo link. Detto ciò, se sei ancora con noi, è giunto il momento di esaminare più da vicino la performance di Aloy su PC e come si integra con questa piattaforma.

A primo impatto, la versione PC di Horizon Forbidden West Complete Edition si presenta come un porting di alta qualità, che ha richiesto un impegno significativo da parte degli sviluppatori per adattare il gioco alle specifiche tecniche e alle caratteristiche di gioco offerte dai computer più moderni. A prima vista, è evidente il lavoro svolto per garantire un’esperienza fluida e coinvolgente, mantenendo al contempo la bellezza e l’immensità del mondo di gioco. La grafica è decisamente sorprendente, con dettagli che surclassano la versione PS5 e colori vibranti che catturano l’occhio e creano un’atmosfera coinvolgente. I paesaggi mozzafiato e le creature meccaniche prendono vita sullo schermo, trasportando i giocatori in un’avventura epica attraverso un mondo post-apocalittico ricco di misteri e scoperte.

Un porting di alta qualità

Tuttavia, il successo di un porting su PC non dipende solo dalla qualità grafica, ma anche dalla fluidità del gameplay e dall’ottimizzazione delle prestazioni. Anzi, soprattutto dall’ottimizzazione delle prestazioni. E su questo fronte, Horizon Forbidden West Complete Edition non delude. L’integrazione del controller DualSense, per coloro che ne sono in possesso, rappresenta uno dei punti di forza di Horizon Forbidden West Complete Edition su PC, offrendo un’esperienza di gioco coinvolgente e immersiva, simile a quella già apprezzata su PS5. Il lavoro svolto da Nixxes e Guerrilla Games nella conversione del gioco è davvero eccellente, e l’utilizzo della tecnologia DLSS di NVIDIA consente di ottenere prestazioni ottimali anche su PC con hardware non di ultima generazione.

Tuttavia, nonostante le performance di livello, le impostazioni grafiche sono completamente personalizzabili, consentendo ai giocatori di adattare facilmente le opzioni visive alle specifiche del proprio sistema. È importante notare che Horizon Forbidden West Complete Edition richiede un notevole spazio di archiviazione e, pertanto, l’utilizzo di un SSD è consigliato per ridurre i tempi di caricamento e garantire un’esperienza di gioco senza troppe e prolungate interruzioni. Nonostante ciò, il gioco gira splendidamente, offrendo panorami mozzafiato e creature meccaniche che prendono vita sullo schermo. Tuttavia, a seconda dell’hardware utilizzato, potrebbero verificarsi alcuni rallentamenti o perdite di frame durante le scene più affollate o nei combattimenti con le creature più imponenti. È quindi consigliabile monitorare attentamente le prestazioni del proprio sistema e apportare eventuali regolazioni alle impostazioni grafiche per ottimizzare l’esperienza di gioco.

Nonostante l’ottima integrazione con i controller, il gameplay risulta reattivo e ben adattato anche ai controlli mouse e tastiera, consentendo ai giocatori e alle giocatrici di esplorare il mondo di gioco con precisione e fluidità. Certo, il gioco è pensato con il controller in mente, quindi il mio consiglio è comunque quello di utilizzare una periferica differente dalla classica combo di mouse e tastiera. Comunque sia, l’integrazione di funzionalità specifiche del PC, come la personalizzazione dei controlli e il supporto per risoluzioni più elevate, arricchisce ulteriormente l’esperienza di gioco, offrendo opzioni con maggiore flessibilità che rispecchiano le preferenze individuali dei giocatori e delle giocatrici.

La discrepanza fra i contenuti del gioco base e quelli del DLC potrebbe rappresentare un punto di discussione per i puristi del gaming su PC, che potrebbero non gradire questa soluzione apparentemente disomogenea. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta di un inconveniente relativamente minore, che può essere facilmente superato regolando le impostazioni grafiche in modo più adatto alle proprie preferenze e alle caratteristiche hardware del proprio sistema. Nonostante ciò, anche alle impostazioni grafiche più basse, Horizon Forbidden West Complete Edition mantiene comunque una discreta qualità visiva, con dettagli importanti come ambiente, fogliame, parti delle macchine/bestie chiaramente visibili, colorate e notevoli.

Ciò dimostra che il comparto artistico del gioco si è preso la briga di controllare, scalare e sistemare l’intero gioco in modo che non risulti mai “fuori tono” nemmeno a impostazioni grafiche più limitate. Ho potuto testare diverse risoluzioni con Horizon Forbidden West Complete Edition, iniziando dal più datato Full-HD  fino al 4K e a una risoluzione di 1440p con un refresh rate di 144Hz. Devo dire che avere una scheda video NVIDIA è un vero e proprio vantaggio, dato che la tecnologia DLSS alleggerisce le prestazioni e rende i dettagli grafici ancora più accattivanti con impostazioni grafiche sopra la media.

Il comparto sonoro di Horizon Forbidden West Complete Edition è una delle sue particolarità più uniche e coerenti, contribuendo in modo significativo all’esperienza di gioco complessiva. È una testimonianza del lavoro accurato e dell’attenzione ai dettagli da parte di Guerrilla Games, ma non solo. In particolare, il doppiaggio (e quindi l’adattamento) italiano si distingue per la sua eccellenza, trasmettendo con maestria le emozioni e le sfumature dei personaggi, oltre a dare vita al ricco mondo di gioco con voci autentiche e ben caratterizzate. La colonna sonora, altrettanto notevole, accompagna perfettamente l’azione e le atmosfere del gioco, contribuendo a creare un’immersione coinvolgente per il giocatore. La combinazione di queste componenti audio crea un’esperienza sonora avvincente e coinvolgente, che si integra perfettamente con il resto del gioco e ne arricchisce ulteriormente l’esperienza complessiva.