Guerrilla Games ha divulgato un nuovo dev-diary sulla sua ultima creatura, Horizon: Zero Dawn, per mostrare al pubblico alcuni stralci del passato di Aloy e della regressione della civiltà moderna. Hermen Hulst, Mathijs De Jonge e Jan-Bart van Beek (rispettivamente Managing, Game e Art Director) ci accompagnano con il loro commento, a cui aggiungiamo una nota di Hulst rilasciata su PlayStation Blog:
Lo sviluppo del personaggio di Aloy è stato costante e fin dall’inizio abbiamo pensato a una giovane donna dai capelli rossi. Non ci è mai interessato il solito protagonista maschile muscoloso, volevamo un personaggio agile, leggero, in grado di affrontare la potenza delle macchine senza utilizzare la forza bruta, ma l’ingegno. Siamo molto felici della nostra scelta.
Volevamo un personaggio curioso, intelligente e pronto a esplorare questo mondo misterioso, ma feroce. Non volevamo una principessa Disney.
Ci sono un sacco di credenze e leggende tra le tribù di Horizon, ma Aloy è una donna con i piedi per terra, pronta a fare domande e sviluppare una propria visione delle cose.
Nel video sottostante è possibile vedere una Aloy bambina, una senzacasta che pur vivendo all’interno di una tribù, non viene calcolata da essa. Quasi tutti i membri del clan la ignorano, lasciandola da sola nel suo tentativo di scoprire la verità sulle sue origini.
L’infanzia di Aloy permetterà al giocatore di comprendere le meccaniche basilari di Horizon: Zero Dawn (una sorta di tutorial) e solo una volta raggiunta la maggiore età, sarà possibile iniziare la scoperta vera e propria. Le città e gli insediamenti sono stati sostituiti dalla vegetazione, le macchine girano libere e senzienti per le lande: il mondo di gioco è un ricettacolo di informazioni sulla fine dell’era moderna e il team si sviluppo promette completa immersione e un’atmosfera molto forte.
Horizon: Zero Dawn sarà disponibile dal 3 marzo 2017 e, come tutti voi, non vediamo l’ora di mettere le mani sulla versione definitiva.
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