I titoli live-service non sono più apprezzati? I numeri dicono il contrario

"È paradossale, eppure funziona"

Per quanto le nuove uscite di aziende come Sony crollino o vengano cancellate ancora prima di essere uscite, i dati mostrano come mercato videoludico sia ancora saldamente nelle mani dei giochi live-service.

Mat Piscatella, noto analista, ha svelato alcuni numeri indicativi che dimostrano questa tesi. Oltre il 70% dei giocatori su PS5 e Xbox Series ha giocato almeno a uno dei dieci titoli live-service più popolari a gennaio, mentre più del 40% del tempo di gioco totale è stato speso proprio su questi giochi.

Titoli come Fortnite, League of Legends e Roblox continuano a monopolizzare il settore, rendendo difficile per i nuovi giochi competere. Secondo Piscatella, il modello di consumo è cambiato: un tempo i giocatori passavano da un titolo all’altro, mentre ora i giochi di genere assorbono gran parte del tempo disponibile, specialmente se sono free-to-play e ben supportati. Bisogna però tenere conto che questi dati si riferiscono principalmente agli Stati Uniti.

Negli ultimi anni Sony ha incontrato parecchie difficoltà nel settore, cancellando di recente due progetti simili e rimandando Fairgame$, mentre altri studi hanno subito licenziamenti nonostante il successo dei loro titoli, come NetEase per Marvel Rivals.

Con il lancio di Switch 2 e l’arrivo di GTA VI, il 2025 potrebbe essere un anno cruciale per vedere se il trend inizierà a cambiare o se il dominio dei giochi live-service continuerà senza rivali.

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