News 19 Apr 2012

Il boss di BeamDog dubita del successo di Wii U!

Chiarite le polemiche affermazioni fatte in settimana.

Nella passata settimana il boss di Beamdog Trent Ostner, come riportato nel nostro precedente articolo, aveva negato la possibilità di vedere Baldur’s Gate Enhanced Edition su Wii U additando la prossima creatura della Nintendo con il poco lusinghiero termine di “GIOCATTOLO”, non ritenendola affatto una console.

Affermazioni piccanti e pesanti che sono state chiarite dallo stesso Ostner nella passata giornata. Ecco a voi un sunto di quanto detto:

“Baldur’s Gate Enhanced Edition non verrà convertito su console. Questa affermazione è particolarmente valida per Wii U, visto che la nostra passata esperienza con Nintendo ci ha insegnato che, sicuramente, non ce ne saranno di ulteriori.”

Queste dichiarazioni hanno scatenato un putiferio nella community di fanboy Nintendo, al punto da spingere la rivista NintendoWorldReport a rispondere per le rime al sopraccitato boss di Beamdog che, a quanto pare, togliendosi altri sassolini dalle scarpe, ha rincarato la dose nei confronti della grande N.

“La politica di accesso di WiiWare è stato un fallimento per molte software house, a parte Nintendo ovviamente. Il limite massimo di 40Mb per singolo download, la politica di gestione delle demo e di imposizione di prezzi e promozioni sono state un deterrente per molti sviluppatori creando grande discontento nei confronti di tutta la piattaforma digitale Nintendo. 

La Wii non è una console ma un arnese non meglio categorizzabile: basti pensare che alcune Wii sono state utilizzate, in tutto il loro corso vitale, solo con uno o due giochi. Inoltre l’iniziale mancanza di titoli di terze parti ha causato una mancanza di fiducia da parte dei consumatori nei prodotti non Nintendo!” 

Simili dubbi sorgono in Oster riguardo la prossima creatura del colosso Nipponico:

Riguardo Wii U…per l’ennesima volta, onestamente, non capisco. Fatico proprio a capire come una console dotata di un controller-tablet possa essere in qualche modo rivoluzionaria. Potrei anche sbagliarmi ma credo che il mondo del gaming sia cambiato esponenzialmente dividendosi in due segmenti ben distinti: Console di prima fascia (AAA) con giochi dal budget e dal look Hollywoodiano e applicazioni gratuite o semigratuite più simili a produzioni televisive a basso costo. Il PC aggredisce ambo i fronti mentre Wii U si pone al di fuori di qualsiasi parametro di questa categorizzazione.

Il secondo modello di accesso da me descritto ha ridefinito il campo della sua utenza, tra cui purtroppo non si annoverano clienti vogliosi di spendere 60€ per un giochino senza averlo prima provato mentre quello delle console AAA da una esperienza di gioco soddisfacente al prezzo sopra indicato, cosa che Wii U non potrà MAI e sottolineo MAI fare.”

Parlando inoltre con Gamasutra, Oster si è lamentato anche del processo di certificazione adottato (imposto NdDix@n) da Nintendo per gli sviluppatori esterni asserendo che la loro richiesta di certificazione, inviata completa ed inattaccabile, è stata accettata dopo SOLO nove mesi.

A quanto pare un attacco su tutti i fronti alla policy Nintendo… che visti i toni della discussione… non credo finirà qui.

Stay Tuned per ulteriori updates!

Fonte: VG247.COM

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