Intervistato da CNET, il director di Super Mario Odyssey Kenta Motokura ha diffuso alcuni dettagli su quello che è stato lo sviluppo del gioco, che a quanto pare ben si staglia nella leggenda dei Mario in tre dimensioni. Motokura ha detto che, quando ancora il team si trovava nelle fasi iniziali dello sviluppo, il producer Yoshiaki Koizumi si è rivolto specificamente a lui dicendogli che “con questo nuovo capitolo non dovete soltanto fare un ottimo lavoro, ma dovete sorprendere i giocatori”.
Partendo da questo presupposto, Motokura e l’intero studio non si sono fatti ispirare soltanto per le fasi iniziali ma anche per tutto il ciclo di lavoro:
Con quelle parole Koizumi ha centrato il colpo, dandoci una linea guida che ci siamo portati avanti per tutto il tempo. L’idea di permettere al giocatore di travestirsi in nuovi oggetti o personaggi, ad esempio, deriva proprio da ciò che lui ci ha detto: sorprendere i giocatori, è questo che abbiamo cercato di fare. Inoltre, abbiamo cercato di rendere tutto il più intuitivo possibile, in modo tale da spingere le persone a poter prendere decisioni velocemente capendo subito le opportunità a loro disposizione
Non c’è dubbio che Super Mario Odyssey si stia rivelando un successo, sia a livello di critica che di pubblico. E potrebbe addirittura esserci un nuovo capitolo della serie in tre dimensioni non così lontano nel tempo: rimanete con noi per tutte le notizie sul nostro incredibile connazionale.
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