Il nuovo trailer di World War Z ci mostra l’apocalisse a Tokyo
Siamo ormai vicini all’uscita di World War Z, titolo che si ispira all’omonima pellicola e che ci metterà al centro di un’apocalisse zombie.
Saber Interactive ha pubblicato oggi un nuovo trailer che ci porta in Giappone, più precisamente a Tokyo, mostrandoci come l’epidemia abbia colpito anche la capitale nipponica, e sopravvivere non sarà affatto facile.
Tokyo sarà una delle tante mappe giocabili e prevede due missioni disponibili al momento del lancio, con una missione bonus gratuita disponibile subito dopo.
Matthew Karch, CEO presso Saber Interactive, ha inoltre commentato:
Abbiamo ricevuto feedback molto positivi riguardo ai contenuti disponibili nel gioco principale e renderemo disponibili quattro episodi, su undici livelli, al momento del lancio.
Non resta quindi che attendere il 16 aprile, data in cui World War Z sarà disponibile su PlayStation 4, Xbox One e su PC in esclusiva Epic Games Store.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
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