News 20 Ago 2016

Il presente (ed il futuro) di Hearthstone – gamescom 2016

ColoniaHearthstone è uno dei titoli più importanti nel catalogo Blizzard, è senza dubbio uno dei successi più entusiasmanti degli ultimi anni, ed ha sdoganato un tipo di esperienza accessibile a tutto e di facile fruizione, in contrasto con altre esperienze di card game che facevano della complessità il loro fascino maggiore.

Durante la gamescom di Colonia Blizzard ha tenuto delle brevi presentazioni per raccontare i suoi piani circa alcuni titolo, ed Hearthstone ha sicuramente una lunga strada davanti a sé. Con una Notte da Karhazan in uscita in queste settimane, Blizzard ha in mente di aggiungere 45 nuove carte, insieme ad un racconto che pesca a piene mani nella lore di World of Warcraft.

Proprio in merito a questo aspetto, il team si è detto piuttosto entusiasta, precisando che le nuove avventure vengono spesso ponderate su personaggi e situazioni che secondo loro possono essere adattate ad un titolo come Hearthstone. Vedremo mai Arthas? Probabile, visto che il team è in continua consultazione per espandere il titolo nel modo migliore. Tante idee vengono scartate e tante carte cestinate, ma fa parte del lavoro del team, che è in cerca di nuove idee da aggiungere nel prossimo e lontano futuro.

hearthstone-una-notte-a-karazhan-disponibile-gamesoul

Futuro che appare più che mai roseo: il titolo è ancora relativamente giovane (due anni e poco più) e Blizzard sta ancora cercando di capire come consegnare ai giocatori dei contenuti costanti senza stritolare troppo il meta-game e permettendo quindi di sviluppare il gameplay e la community. Il piano è quindi questo: alternare un’espansione, come quella degli Dei Antichi, ad un’avventura, che in dimensione minore permette al meta game di espandersi con cautela, senza minare i precedenti equilibri.

Proprio su quest’ultimo aspetto, gli sviluppatori hanno tenuto a precisare che si tratta di un lavoro costante, quello del bilanciamento, ma che alla fine della fiera Blizzard non vuole rendere il tutto troppo rigido, minando di fatto quegli elementi che permettono al gioco di essere sempre fresco, anche in presenza di elementi randomici che, in mano ad esperti o a novizi, possono permettere approcci completamente differenti.

Questo anno di Hearthstone, quindi, parrebbe concludersi con la bizzarra avventura dedicata al mago più alla moda di tutta Azeroth. Ma chissà che non ci aspetti qualche altra sorpresa…

Commenti