Cosa fa il team di Killzone quando non sviluppa Killzone?
Alle penne di Eurogamer, Eric Boltjes lead designer di Guerrilla Games, ha rivelato pubblicamente l’intenzione, chiaramente condivisa con il resto del team, di esplorare nuovi generi del videogioco.
Le parole con cui ha dato questa notizia sono state infraintendibili:
“Posso essere sincero su questo [riferendosi alla possibilità di una nuova ip – ndr], sì. È decisamente quello che sta accadendo adesso. Non posso dire cosa stiamo pensando, ma sì sta accadendo. Come studio vogliamo ramificarci e abbiamo iniziato a lavorare su una nuova IP, qualcosa completamente diversa da Killzone.”
Il team è autore del primo FPS first party per PlayStation 4, in arrivo per il lancio della console il 29 novembre con il compito di fare da vetrina di presentazione della maggior parte delle nuove funzioni della console.
Boltjes spiega anche come sia possibile che il team si trovi già coinvolto nello sviluppo di una nuova IP, senza che i lavori su Killzone siano prima conclusi:
“Gli artisti e i programmatori rimangono a lavoro per più tempo, ma i progettisti ad un certo punto hanno finito. Non gli è consentito ritoccare il gioco ulteriormente perché cambierebbe tutto per tutti i dipartimenti.
Quindi tre o quattro mesi prima del lancio, i designer si riuniscono e pensano alla prossima creazione”.
A questo punto il team si trova in una fase decisiva per la buona riuscita del prossimo progetto, ovvero in quel breve periodo in cui il gruppo deve per forza osare, tentando nuove idee, ascoltando e confrontando le più valide per far emergere le migliori nel progetto definitivo.
Detto questo, cosa vi piacerebbe vedere di nuovo dagli sviluppatori di Killzone?
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