Il fascino del male!
Per questa settimana, la rubrica Anime of the Week ci porta nel mondo dell’oscurità, dell’ambizione e del fascino di un personaggio unico con “I’ll Become a Villainess Who Goes Down in History”. Questo anime, basato su una serie di light novel e manga di successo, scritta da Izumi Okido e illustrata da Jyun Hayase, e offre un’avventura intrigante nel genere isekai e fantasy, con una svolta unica: la protagonista decide volontariamente di abbracciare il ruolo di “cattiva”. Ma cosa rende questa storia speciale e perché vale la pena di guardarla? Vediamolo insieme!
“I’ll Become a Villainess Who Goes Down in History” ruota attorno alla giovane nobile Alicia, che, come in molti anime isekai e reverse isekai, viene catapultata in un mondo che rispetta tutti i classici tropi delle fiabe. Tuttavia, Alicia si rende presto conto di un dettaglio singolare: la sua volontà non è quella di essere l’eroina, ma piuttosto la “villainess”, ovvero la cattiva, della storia. Invece di opporsi al proprio destino o tentare di fuggirlo, Alicia decide di affrontarlo a testa alta. Determinata a lasciare un segno nella storia, abbraccia la sua identità di cattiva e pianifica di diventare la più grande villainess mai esistita.
Questa premessa è rinfrescante e divertente, in quanto ribalta le convenzioni tipiche del genere. L’idea di voler diventare volontariamente un’antagonista permette ad Alicia di esplorare lati della sua personalità che normalmente non verrebbero evidenziati in un personaggio “eroico”. Questo setting contribuisce a rendere “I’ll Become a Villainess Who Goes Down in History” una storia intrigante e, a tratti, esilarante, dove la protagonista è intenzionata a far parlare di sé per secoli… nel bene e nel male!
Uno dei punti di forza principali di questo anime è il ritratto sfaccettato di Alicia. Sebbene sia determinata a essere la “villainess” perfetta, il suo carattere è molto più complesso e umano di quanto potrebbe sembrare. Alicia non è affatto malvagia di natura; piuttosto, si tratta di una giovane donna ambiziosa, desiderosa di distinguersi e di sfidare il proprio destino in modo originale. La sua trasformazione in villainess non è motivata dall’odio o dal rancore, ma dalla voglia di essere ricordata, il che le conferisce un’aura ambigua e affascinante.
Se amate gli anime che sfidano i cliché e offrono una prospettiva fresca e divertente, “I’ll Become a Villainess Who Goes Down in History” fa per voi. La serie riesce a bilanciare momenti comici con temi profondi e riflessivi, rendendola una visione leggera ma non superficiale. L’idea di avere una protagonista che sceglie deliberatamente il ruolo di antagonista è inusuale e invita a esplorare il mondo delle fiabe e delle storie fantasy da un’angolazione nuova.
“I’ll Become a Villainess Who Goes Down in History” è una piccola gemma per chi è alla ricerca di un anime che possa sorprendere e divertire. Con una protagonista affascinante e una narrazione che sfida le convenzioni, questa serie si distingue nel panorama degli isekai e dei fantasy romantici.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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