Il regista dei due film dedicati ai Guardiani della Galassia, James Gunn, è molto attivo su Twitter, e risponde spesso alle conversazioni con gli appassionati degli eroi più sconclusionati dell’universo. Ed è proprio in una assurda discussione fra la possibile scelta di salvare un Porg o Groot che Gunn ha rilasciato una dichiarazione che ha sconvolto i fan. Il regista ha infatti evidenziato che il primo Groot adulto è effettivamente morto nel primo film dei Guardiani della Galassia, ed il piccolo baby Groot è suo figlio.
First Groot is dead. Baby Groot is his son.
— James Gunn (@JamesGunn) February 27, 2018
I fan non l’hanno presa bene, ed è arrivata immediatamente una pioggia di tweet che vanno dall’attonito al disperato, passando per rabbia e incredulità.
— Pablo Machado (@elmachas) February 27, 2018
— Facetious Gamer (@Facetious_Gamer) February 28, 2018
James pls don't do this
— Falcoholic Matt (@FalcoholicMatt) February 27, 2018
.@TwitterSupport I want to report @JamesGunn's account for harassment pic.twitter.com/KlMSCuUiUM
— Ryan Broderick (@broderick) February 27, 2018
Il regista ha difeso la sua scelta spiegando che il “nuovo” Groot ha un carattere diverso, un aspetto diverso ed è nel gruppo dei Guardiani da pochi mesi. Insomma, il sacrificio del Groot adulto assume un valore diverso, sicuramente più profondo ed interessante.
Se vi mancano i Guardiani della Galassia vi consolerà sapere che li rivedrete presto in Avengers: Infinity War, mentre c’è la seria possibilità che Mark Hamill, Luke Skywalker di Star Wars, appaia nel terzo film dedicato a Star Lord e soci.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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