Il papà di Doom sforna un’altra delle sue folle idee!
Di Geni, con la G maiuscola, se ne vedono pochi al giorno d’oggi. John Carmack, il padre degli FPS, dimostra ancora una volta di esserlo. L’unico uomo che quando non è impegnato a sfornare un engine di gioco avanti di qualche anno, si diverte nel tempo libero a costruire razzi spaziali (con la sua Armadillo Aerospace, società di ingegneria aerospaziale ) ed ora, a quanto pare, anche a costruire caschi in grado di immergerci totalmente nel gioco.
Nel booth di Bethesda all’E3 c’è uno stanzino in cui il buon John mostra ad un ristrettissimo numero di giornalisti e addetti ai lavori il frutto delle sue fatiche: una rudimentale accozzaglia di nastro adesivo, una fascia e un monitor fissato all’altezza degli occhi. Sta compiendo degli esperimenti a riguardo, dato i problemi legati alla latenza del cervello umano, ma non trattiene l’orgoglio nel dire che quella che sta proponendo a quei pochi fortunati è la miglior demo di realtà virtuale mai prodotta, e che forse solo in qualche segreto laboratorio della NASA hanno una tecnologia migliore.
Qualcosa a riguardo era prevedibile dal comunicato ufficiale di Doom 3: BFG Edition, in cui affermava che era possibile giocarlo in 3D oppure con un “casco di realtà virtuale“…ecco a cosa si riferiva!
Interessante sono alcune delle dichiarazioni rilasciate:
“Sia per i modder che per gli sviluppatori, sarà fighissimo lavorare su un simile strumento, perchè c’è ancora molto da smussare per renderlo perfetto, soprattutto sviluppando dei software che lo supportino. In un anno comunque è possibile raggiungere questo risultato e sappiate che comunque c’è un’azienda, un pezzo grosso, che lo metterà in commercio entro qualche anno“.
Michael Abrash, amico e collaboratore di Carmack sul primo Quake, ora lavora per Valve…che si siano sentiti di recente riguardo questo progetto?
C’è inoltre da tener conto del commento del fortunato redattore di PCGamer (che ringraziamo per l’articolo e i video) che ha potuto provarlo, il quale elogia la pazzesca immersività, la visuale legata al movimento della nostra testa e al poter vedere esattamente quello che il nostro personaggio troverà davanti ai suoi occhi.
E il bello sapete qual’è? Che un simile giocattolo costerà, non appena sarà disponibile sul mercato, 500$, o almeno è il desiderio di Carmack, il quale non sta mostrando la sua tecnologia, ancora in fase sperimentale, ma quella di un’azienda texana che sta sviluppando una simile tecnologia basata sui suoi studi.
Di occhiali di realtà virtuale se n’è iniziato a parlare da qualche anno, senza però ottenere ancora risultati concreti…riuscirà il buon John, padrino dell’industry, a sfornare gli occhiali definitivi per il gamer definitivo?
Fonte: PCGamer
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