Trama morbosa, ibridi umani, nemici vestiti come Mozart…c’è tutto.
Dopo un primo annuncio risalente ai primi giorni di Aprile, Famitsu ha rilasciato quest’oggi alcune interessanti informazioni sul folle mondo in lavorazione all’interno di una delle menti più fervide del Giappone (e non solo): quella di Goichi Suda, mente dietro capolavori del calibro di Killer7 e No More Heroes, tra i tanti.
Il protagonista è l’americano Mondo Zappa (parente del buon Frank? – ndr), assassino in giacca e cravatta (dotato di capelli) di 35 anni, munito di una poderosa katana e di un un braccio sinistro non più umano: non sa il perché (lo scopriremo nel corso della trama?), ma al posto della classica mano ha una pistola che può diventare a suo piacimento un trapano (WTF?), un’arma potenziabile che gli permetterà di assimilare il sangue dei nemici ed ottenere così delle “scariche di adrenalina”. Tra i personaggi principali, figurano il boss dell’ufficio di assassini in cui lavora Mondo, Brian Rotzen, anche lui dotato di modifiche corporali che l’han reso uno dei più apprezzati nel suo campo.
Fanno parte del “cast” anche Vivienne Squall, inglese, 25enne vestita da gatto e Mika Takekawa, 20 anni, assistente di Mondo abilissima nel cucinare uova alla coque, il piatto preferito del nostro eroe.
Infine è il turno del cattivone di turno, Victor: verde, scheletrico, con degli enormi occhi brillanti e diffonde il male vestito come un musicista di fine ‘700, il quale sfrutta il suo talento controllando le emozioni umane.
Riguardo l’ambientazione, sembrano confermate location in stile Far West, ma anche palazzi ed abitazioni tipicamente nipponiche.
Killer is Dead, che non è in alcun modo connesso con Killer7 (pur mantenendone la visione artistica, a quanto pare), uscirà in Estate (in Giappone) su Xbox 360 e PlayStation 3, nella speranza che venga quanto prima confermato per il Vecchio Continente.
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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