Cosa passa per la testa di uno dei geni dell’industry?
Nell’intervista avuta con CVG durante l’E3 di questi giorni, il buon Hideo Kojima, papà di Metal Gear Solid e Zone of the Enders, si è sbottonato più del solito, rilasciando dichiarazioni assolutamente interessanti per tutti gli amanti della sua visione filosofica applicata al gaming.
Tratteranno tematiche come l’amore ad esempio, o la fatica del mettere su famiglia (sperando non vengano affrontate come in The Sims, o basterà un tostapane nel lavandino per il Game Over, NdK), questioni comunque poco esplorate in un contesto videoludico, così come dei taboo per nulla insormontabili.
“Sono tante le questioni e i problemi del mondo reale ai quali mi riferisco, ma la ragione che mi spinge a lavorare su MGS e ai suoi sequel è perché mi permette di esplorare le mie idee. Ora però sto iniziando a lavorare su nuove serie, concentrandomi su altre questioni, probabilmente molto lontane dall’universo di MGS.” ha affermato il visionario Lead Designer. “Ormai sono cresciuto, ho 50 anni e voglio trattare tematiche nuove, qualcosa probabilmente di più umano, come l’amore, il mettere su famiglia e cose simili. Non mi esimerò dal trattare questioni taboo, come faccio di solito, è che dovrò attraversare quel “ponte” per raccontare la storia che ho da proporvi, non semplicemente affrontare quella determinata questione o problema“.
Riuscirà ad eguagliare e superare l’umanità di Beyond?
Speriamo di scoprirlo presto!
Fonte: Vg247
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