La carenza globale di semiconduttori è un grosso grattacapo per l’intera industria tecnologica da oltre un anno a sta parte. Le ripercussioni sono sotto gli occhi di tutti: carenza di schede video, processori ma anche di console. La produzione è stata inaspettatamente complicata per Nintendo, Microsoft e Sony, così come per AMD e NVIDIA nel mondo PC, e sembra probabile che le forniture di Switch, PS5 e Xbox Series X/S continueranno a essere limitate per il prossimo futuro, dato che è chiaro che la carenza di chip non terminerà presto.
Secondo il CEO di NVIDIA, Jensen Huang, la carenza globale di semiconduttori continuerà a essere una complicazione che i produttori dovranno affrontare anche per tutto il 2022. Huang ha poi aggiunto che, per quanto riguarda NVIDIA, la catena di approvvigionamento ampia e diffusa dell’azienda continuerà a migliorare le cose attraverso questo periodo difficile.
Penso che nel prossimo anno la domanda supererà di gran lunga l’offerta. Non abbiamo alcuna bacchetta magica per migliorare nella catena di approvvigionamento. Abbiamo il supporto dei nostri fornitori. Siamo fortunati di avere più fonti e che la nostra catena di approvvigionamento è diversificata e la nostra azienda è piuttosto grande, quindi abbiamo il supporto di un grande ecosistema intorno a noi.
Questa non è affatto un’opinione insolita. AMD, Toshiba e Foxconn hanno tutti affermato che la carenza di chip continuerà fino al 2022, mentre di recente, il CEO di Intel, Pat Gelsinger, ha affermato che potrebbe estendersi addirittura fino al 2023.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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