Una delle più grandi case automobilistiche di tutti i tempi (e non lo diciamo per patriottismo) mette a disposizione di Project CARS 2 dieci dei suoi più iconici modelli, per permettere a tutti i giocatori del mondo di ripercorrere i suoi oltre 80 anni di storia ed esclamare “ehi, ho provato una Ferrari!”.
Mettere insieme una squadra di rappresentanti Ferrari non è cosa semplice: Stephen Viljoen, game director, ha parlato della sfida rappresentata dall’introdurre queste leggende in gioco.
Curare e selezionare i modelli Ferrari che hanno contribuito a costruire 80 anni di gloriosa storia automobilistica è stata sia una sfida che una gioia immensa. La prima richiesta da parte dei nostri giocatori dopo il rilascio del primo Project CARS è stata quella di ‘portare’ la Ferrari nel gioco. Siamo davvero orgogliosi e felici di essere riusciti ad accontentarli. L’obiettivo primario era quello di riprodurre fedelmente la manovrabilità e le prestazioni leggendarie di questi straordinari modelli.
La sfida numero uno è stata sicuramente selezionare solo 10 auto dall’incredibile catalogo Ferrari. Infine, la decisione è ricaduta sui seguenti modelli:
- 330 P4, nel 1967 permise la vittoria del titolo costruttori del Campionato mondiale sportprototipi;
- 365 GTB4 Competizione (1971), soprannominata Daytona perché costruita in onore della vittoria della 330 P4 nell’omonima corsa;
- 288 GTO, nel 1984 fu la prima supercar a raggiungere i 300 km/h;
- F40 LM (1989), versione GT dell’erede virtuale della 288 GTO;
- F333 SP, nel 1993 segnò il ritorno della Ferrari nelle competizioni IMSA;
- F50 GT, fabbricata nel 1996 per partecipare alla BPR Global GT Series;
- Enzo Ferrari, creata nel 2002 per festeggiare i 55 anni della casa;
- 488 GT3, vincitrice della Bathurst 12 h 2017;
- 488 GTE, seconda alla 24 h di Le Mans 2016 e terza alla 24 h di Daytona 2017;
- LaFerrari, la nuova hypercar ad alimentazione ibrida di Maranello.
Tutto questo ben di Dio sarà disponibile al rilascio di Project CARS 2 il 22 settembre (il 21 in versione fisica) ed allora potremo provare l’ebbrezza di stare al volante di un’autentica Cavallina… virtuale. Bisogna sapersi accontentare nella vita.
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