Cyberpunk 2077 ha attraversato un periodo che definire doloroso è poco. La sua uscita è stata infatti piagata da prestazioni insufficienti su console old-gen, oltre all’assenza di una vera e propria versione PS5 e Xbox Series X/S. Il gioco di ruolo di CD PROJEKT RED è stato anche criticato per diversi aspetti, non per ultima la presenza di diversi bug che vanno a inficiare l’esperienza di gioco. C’è anche poi chi, in preda alla delusione da “hype disatteso”, ha condotto vere e proprie campagne contro il titolo dello studio polacco, accusandolo di aver tagliato diversi contenuti e di aver consegnato ai giocatori un prodotto non finito e inaccettabile. Tuttavia, la verità è che, come per molti titoli estremamente divisivi, i giudizi su Cyberpunk 2077 si sono trasformati più in tifo da stadio che non in vere e proprie critiche ragionate.
E questo è ancor più vero se usciamo dal pubblicato dei professionisti di settore e andiamo sui social: una netta divisione, un bianco e un nero, fra utenti e videogiocatori/videogiocatrici a proposito dell’esperienza offerta dal gioco di ruolo di CD PROJEKT RED. Tenete a mente questo schieramento quasi religioso, perché ci torneremo in seguito.
Dunque, dopo ben 453 giorni dall’uscita, lo studio di sviluppo polacco ha rilasciato una corposa patch, la 1.5, che sa più di “restart” per il suo ambizioso gioco che non di semplice update. Anche se devo dirvelo subito: il gioco non è cambiato, non si è magicamente trasformato in quel mostro di hype che tutti (chi più, chi meno) avevano idealizzato in testa. Ma la strada percorsa da CD PROJEKT è quella giusta.
La patch 1.5 ha avuto il non facile compito di riportare l’attenzione del grande pubblico su Cyberpunk 2077: versione next-gen nativa, sistema di loot rivisto, skill tree ricostruito praticamente da zero, sistema di guida aggiornato, aspetto personalizzabile del protagonista, appartamenti acquistabili e una valanga di altre novità. Potrei stare ore a parlare della incredibile mole di cambiamenti apportati dagli oltre 47 GB di patch, ma la verità è che il gioco va provato. Ed è proprio quello che ho fatto negli ultimi giorni, correndo su e giù per Night City e riscoprendo il mio (indiscusso) amore per Cyberpunk 2077. Tornare per le strade della città dei sogni su PC dopo questa piccola rivoluzione di pixel mi è sembrato abbastanza esaltante. Sarà perché non vedevo l’ora di acquistare un appartamento a Corpo Plaza o perché il mio V aveva decisamente bisogno di un nuovo taglio di capelli, ma tornare a Night City è stato come rivedere un vecchio amico che ha combinato qualcosa di sbagliato in passato, ma con il quale ti sei sempre divertito un sacco.
Chi vi scrive ha provato il gioco su PC, e pensava (con convinzione, peraltro) che il gioco non avrebbe avuto modifiche grafiche sostanziali su personal computer (al contrario di quanto accade su console next-gen, le quali godranno di un sostanzioso upgrade). Mi sbagliavo: pare proprio che CD PROJEKT RED si sia data da fare assieme a AMD e NVIDIA. Nel primo caso, il gioco pare aver ricevuto il supporto ufficiale alla tecnologia AMD FidelityFX Super Resolution (FSR); nel secondo caso, NVIDIA ha ampliato il supporto al Ray Tracing, aggiungendo ombre locali dovute all’illuminazione generale (in generale in passato erano collegate solo alla luce solare).
Il risultato è che, dopo la patch 1.5, Night City è ancora più bella, persino su PC. Devo ammettere però che il nuovo sistema di illuminazione richiede più risorse ed è quindi ancora più pesante rispetto al passato, almeno con RTX attivo. Beh, se bello vuoi apparire un poco devi soffrire, o così mi han sempre detto. La nuova illuminazione si apprezza ancor di più dai tetti e più in generale dai posti sopraelevati di Night City. Oppure con una bella giornata di pioggia. Sì, la pioggia fa sempre tanto cyberpunk. Oppure dalle finestre dei nuovi appartamenti: è una delle prime cose che ho fatto con la nuova patch, lo ammetto. Ho speso una valanga di eddies duramente guadagnati col sudore e col sangue del mio V per darmi al real estate business e concedere un po’ di lusso e calma al mio protagonista e alla sua compagna, Panam.
Tornare a Night City è stato come rivedere un vecchio amico con il quale ti sei sempre divertito un sacco
Ah, non ve l’avevo detto? Potete passare la notte con la vostra fiamma, nel vostro nuovo appartamento. Sicuramente non è un’aggiunta rivoluzionaria al gameplay, ma farà sicuramente sorridere chi ha passato decine e decine di ore a Night City. Sono le piccole cose, infatti, che rendono questo update un motivo per tornare a percorrere le strade della città dei sogni. Ma so già che cosa vorreste chiedermi: è sufficiente la patch 1.5 per amare Cyberpunk 2077? Dipende. Se siete fra i detrattori del gioco, i quali hanno visto un tradimento imperdonabile della fiducia da parte di CD PROJEKT RED, la patch non vi farà cambiare idea. Del resto, oramai lo studio ha trasformato in marketing anche l’hate per il gioco: “Night City o la ami, o vuoi vederla bruciare” leggiamo sui tweet e i post social che accompagnano l’uscita del nuovo aggiornamento.
Se invece non vedevate l’ora di trovare una scusa per tornare a Night City o avete rimandato il vostro primo playthrough per timore di un’esperienza sottotono, posso rassicurarvi: l’ultimo update garantisce un’esperienza ottimale, in particolare modo su console di nuova generazione (le quali hanno visto il più drastico dei cambiamenti, complice la nuova illuminazione) e su PC. E le console old gen? Purtroppo, per quanto concerne PS4 e Xbox One non ho ancora dati sufficienti per darvi un giudizio, ma da ciò che ho visto in giro la situazione non è ancora a livello delle altre versioni. La nuova IA per la folla, ad esempio, pare non essere stata introdotta nella build per console old-gen a causa della mancata disponibilità di alcune risorse che solo PS5 e Xbox Series X/S riescono ad offrire.
La patch 1.5 introduce anche diverse novità per quanto concerne le skill di V. L’albero delle abilità, complesso e probabilmente sbilanciato, è stato rivisito e riprogettato da zero, con l’obbligatorio (un po’ spiacevole, lo ammetto) reset di tutti i punti spesi in passato. Se siete già giocatori di Cyberpunk 2077, dovrete rileggervi le varie abilità e sceglierle di nuovo. Un po’ disorientante per chi è assente da Night City da un po’ e non ricorda più la sua build. Ottima aggiunta invece per tutti i nuovi giocatori, senza ombra di dubbio.
Sono interessanti anche le nuove armi, reperibili da Winston, che dovrebbero garantire un po’ di diversità nei gameplay di chi ha già avuto a che fare con il gioco. Interessante anche la questione delle armi da lancio, ora ancora più interessanti per chi (come il sottoscritto) ama la possibilità di interpretare un netrunner silenzioso e letale che ama concludere i suoi lavori senza essere visto né sentito.
Concludendo, la patch 1.5 continua e migliora quella rinascita di Cyberpunk 2077 che era iniziata già da un po’. Come? Non lo sapevate? Bene, sappiate che il gioco di CD PROJEKT RED era già in una streak positiva da qualche mese. Dopo la patch 1.2 infatti, Cyberpunk 2077 ha visto aumentare le sue recensioni positive, finché lo scorso 27 novembre il gioco ha addirittura ottenuto uno Steam User Score “molto positivo”, cosa che non era mai accaduta dall’uscita avvenuta nel dicembre 2020. La nuova incarnazione dell’action RPG di CD PROJEKT non fa che continuare questo trend positivo, nella speranza che presto potremo iniziare a dare un’occhiata alle più corpose espansioni promesse dallo studio polacco oltre un anno fa.
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