Il director Hideaki Itsuno è tornato a parlare di Devil May Cry 5 sulle pagine di Dengeki Online. Si è soffermato in particolare sul trailer di presentazione e su alcuni dettagli importanti al suo interno.
Come era prevedibile (visto il tempo a schermo che si è guadagnato nel trailer), la storia del gioco verterà su Nero e su come la sua vita sia cambiata a seguito del suo incontro con Dante. Ovviamente anche Dante e il misterioso terzo personaggio sulla cover del gioco avranno ruoli centrali e a proposito di questi due il director ha voluto puntualizzare un po’ di cose: c’è un motivo legato alla storia se Dante ha la barba, oltre al fatto che è indubbiamente invecchiato, e il fatto che il terzo “incomodo” sia sprovvisto di armi nell’immagine non è certamente casuale (che i rumor in proposito siano veri?).
L’obiettivo di Itsuno è quello di consegnare ai giocatori una storia emozionante, che sia in grado di strappare qualche lacrimuccia a tutti i fan. A quanto pare Kyrie (vi ricordate la ragazza di cui Nero era innamorato in DMC 4?) avrà un ruolo in questo… e la cosa è facilmente intuibile dal fatto che Nero grida il suo nome nel trailer. Lei però non appare e il director non è incline a rivelare che cosa le sia successo, perciò sarà di sicuro qualcosa di particolarmente significativo.
La ragazza che si occupa del Devil Bringers di Nero si chiama invece Nico ed è stata disegnata in modo da risultare “amabile” da tutti quanti. Le braccia meccaniche che costruisce per Nero sono completamente votate alla potenza, per questo sono in grado di infliggere colpi devastanti, ma si rompono anche con grande facilità.
Devil May Cry 5 arriverà a marzo 2019 su PS4, Xbox One e PC. Preparatevi ad emozionarvi in compagnia di un mucchio di personaggi unici, tra colpi di spada, pistole, braccia meccaniche e… chi lo sa? Restate sintonizzati, prima o poi lo scopriremo (magari alla gamescom?)!
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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