In attesa di Double Impact, riscopriamo tutte le vicende del primissimo videogioco della serie
Life is Strange sta finalmente tornando, e ve ne ho giusto parlato qualche settimana fa in un articolo dedicato, un ritorno nel ritorno oserei dire: Max Caulfield è dunque pronta a indossare nuovamente la corona del franchise. Girarci intorno è assai superfluo, Max è Life is Strange, così come lo è Chloe Price, co-protagonista a cui è stato dedicato un intero prequel da 3 episodi.
Sicuramente se siete arrivati fin qui è perché volete rinfrescare la memoria, riscoprire le vicende che hanno reso memorabile il franchise, o semplicemente saperne di più sulla storia di Max ai tempi dell’ultimo anno di liceo nella prestigiosa Blackwell Academy, un’accademia specializzata in arte e scienza.
Allora questo nostro “riassunto” potrebbe fare al caso vostro ma, ci tengo ad avvisarvi, la trama che andrò a riassumervi contiene innumerevoli spoiler. Quindi, se non avete mai giocato a Life is Strange (e siete intenzionati a farlo) non andate oltre.
In tutti gli altri casi, allacciate le cinture e preparatevi a manipolare il tempo.
Potrebbe anche interessarti:
Sono stata ammessa alla Blackwell Academy!
Maxine sta per tornare in una città dove ha lasciato un pezzo di cuore, la sua amica d’infanzia Chloe Price, con cui sarà legata nel corso di tutta l’avventura. La Blackwell Academy rappresenta un punto di svolta per Max, dato che questa scuola prestigiosa potrà senz’altro farla migliorare come fotografa.
Ultimo anno, Max ormai è arrivata ad Arcadia Bay (città immaginaria dell’Oregon) e, in un giorno come un altro (o almeno così sembra), ha una visione durante la lezione di fotografia del professor Jefferson: un faro completamente distrutto da un’improvvisa tempesta. Una visione? Una previsione degli eventi futuri? O pura fantasia? A quanto pare Maxine sta sviluppando dei poteri, dei poteri davvero molto interessanti.
Ripresi i sensi Max si reca al bagno e la sua attenzione si sposta su una bella farfalla quando, suo malgrado, assiste a un efferato omicidio ai danni di una compagna di scuola per mano di Nathan Prescott.
CURIOSITÁ
la farfalla in Life is Strange non è casuale. Il gioco ruota intorno a un concetto nato nella fisica, la cosiddetta teoria del caos: delle piccole azioni, seppur all’apparenza insignificanti, o decisioni possono cambiare radicalmente il corso degli eventi futuri. Nel capolavoro di Don’t Nod le scelte saranno fondamentali per determinare il nostro destino e quello di una persona a noi molto cara.
E così, improvvisamente, risvegliandosi dopo questo brusco trauma, ecco che emergono dei poteri che qualcuno potrebbe definire magici: Max si ritrova di nuovo a lezione ma con tutti i ricordi del caso. E d’istinto cosa fa? Ovviamente si reca in bagno per salvare quella ragazza senza pensarci troppo. Chloe Price (questo è il suo nome) è sopravvissuta, e non a caso è l’amica d’infanzia con cui Maxine ha condiviso gioie e dolori.
Da grandi poteri derivano grandi responsabilità
Le due ragazze si sono riunite e, parlando dei tempi andati, hanno deciso di fare una lunga passeggiata nei pressi del faro, proprio quello della visione. Max torna nuovamente a quel momento, come se fosse entrata in una faglia temporale, perdendo altresì conoscenza. Il momento è arrivato, bisogna dire a Chloe che può riavvolgere il tempo e modificare gli eventi futuri. Qualcosa sta succedendo, queste visioni si fanno sempre più insistenti e un guaio potrebbe capitare ad Arcadia Bay.
Ma la vita continua, a scuola si scopre che una compagna di classe, Kate Marsh, è stata vittima di bullismo (un tema delicatissimo e attualissimo) a causa di un video divenuto virale, un filmato in cui la si vede baciare una serie di studenti nel corso di una festa del Vortex Club. Max, mostrando la sua spiccata empatia, decide di tenderle la mano e aiutarla come può. Sappiamo però che questi eventi possono cambiare radicalmente la vita di una giovane ragazza: Kate è pronta a gettarsi dal tetto del dormitorio con l’intento di farla finita. Fermare il tempo è fondamentale e per fortuna Max riesce a evitare una tragedia.
Il mistero si infittisce
Qui qualcosa non torna: Max e Chloe decidono di scoprire cosa sia successo realmente a Kate e all’amica scomparsa di Chloe: Rachel Amber.
CHI È RACHEL?
Una studentessa della Blackwell Academy, lei e Chloe Price erano molto vicine, direi vicinissime, e avevano un sogno comune: lasciare Arcadia Bay insieme. Ma il 22 aprile del 2013, Rachel è misteriosamente scomparsa e Chloe vuole capire cosa le sia realmente successo. Tutta la storia è stata raccontata grazie al videogioco Before The Storm, reperibile da GameStop direttamente qui.
L’indagine dunque ha inizio, e si parte proprio dall’ufficio del preside. Nel corso delle ricerche, l’amicizia tra Max e Chloe sembra rinascere: decidono di fare una nuotata nella piscina della scuola e godersi dei momenti spensierati. L’amicizia sembra procedere bene ma anche le indagini: entrando di soppiatto nella roulotte di Frank Bowers, un tipo losco e poco raccomandabile, scoprono una vecchia relazione tra i due e di come Rachel avesse mentito a Chloe sulla questione, scatenando in quest’ultima una reazione di sgomento e delusione.
Mai interferire con gli eventi del passato
Tornando al dormitorio, Max esamina una vecchia fotografia con Chloe da bambine e, improvvisamente, si ritrova proiettata nel giorno esatto in cui è stata scattata. Ora Maxine ha un’occasione: poter salvare William, il padre di Chloe, morto in un incidente d’auto. Ecco che torna l’effetto farfalla: Max nasconde le chiavi dell’auto per cambiare il destino e riportare in vita William ma, qualcosa va storto. Una realtà alternativa si genera davanti ai suoi occhi: Chloe è paralizzata e vive su una sedia a rotelle.
MESSAGGI IMPORTANTI DA LIFE IS STRANGE
Il gioco ci insegna a non interferire con gli eventi, perché quella che crediamo sia la strada giusta forse non lo è. Nella realtà alternativa i genitori di Chloe si sono indebitati a causa delle spese mediche e, nonostante tutti gli sforzi, la ragazza è destinata comunque a lasciarli. Chloe chiederà a Max di farla morire di overdose da morfina, lasciandole un ricordo meraviglioso di una giornata passata insieme.
Una realtà che Max non avrebbe mai immaginato: utilizzando nuovamente la foto con cui ha viaggiato la prima volta, ricarica il tempo per ripristinare gli eventi così come aveva deciso il destino. Tutto ritorna sul binario centrale e le indagini proseguono. Le due ragazze proseguono con le ricerche: le prove raccolte le conducono in un casolare di proprietà dei Prescott (ricordate il ragazzo dell’inizio?). Un bunker sotterraneo sembra fornire nuove prove: le foto di Kate e Rachel legate e… probabilmente drogate.
Ma qui noteranno un’altra foto che muterà tutto: il luogo di sepoltura di Rachel. Senza pensarci su due volte si recano in quel posto, nella discarica, trovando loro malgrado il corpo senza vita della ragazza. Chloe vuole vendetta ed è decisa a trovare Nathan Prescott, colui che pensano sia l’assassino. Un messaggio però distoglie la sua attenzione: è Nathan, che minaccia di distruggere tutte le prove.
Purtroppo per loro, si trattava di una trappola e, tornando alla discarica, vengono attaccate dal professor Jefferson (sì, quello delle lezioni all’inizio della storia) che uccide Chloe e rapisce Max.
Un assassino insospettabile che dovrà fare i conti con i poteri di Max
Max è legata a una sedia e si trova in una camera completamente oscurata, e sembra che sia tutto perduto. Tuttavia, la nostra eroina tuttavia non si perde d’animo: tramite una foto scattata in classe il primo giorno, riesce a tornare indietro nel tempo e a risolvere definitivamente il caso. Il professor Jefferson e Nathan vengono arrestati e lei riesce anche ad andare a San Francisco per un concorso fotografico.
E qui sembra finire Life is Strange, con un bel lieto fine dopotutto, ma i ragazzi di Don’t Nod amano le scelte karmiche e ci hanno riservato ancora qualcosina.
Ricaricare per l’ennesima volta il tempo
Il naso di Max continua a sanguinare, e questo non è un buon segno: il tornado della primissima visione sembra che stia per arrivare su Arcadia Bay, e Chloe e tutti i cittadini potrebbero avere le ore contate. Un evento inevitabile, un fenomeno naturale che nemmeno i poteri di Max potrebbero mai fermare, e qui probabilmente si vivranno i momenti più intensi di tutta l’esperienza di Life is Strange.
Max usa ancora i suoi poteri e, dalla foto con cui ha vinto il concorso, torna indietro nel tempo (strappandola definitivamente per evitare la vittoria in futuro). Ed ecco che si ritrova di nuovo nella camera oscura, l’incubo si ripete, con il dannato professore che vuole farla andare in overdose (maledetto, lo abbiamo pensato tutti). Proprio in quel momento, arriva David (il papà adottivo di Chloe) che la salva appena in tempo.
In questa nuova realtà non ci sono più foto, il dannato professore le aveva distrutte tutte. Tuttavia Max ne aveva scattata una con il suo amico Warren Graham la sera prima, un evento fortuito che le permette di compiere il balzo. Max dunque racconta a Chloe tutti gli eventi alternativi che ha vissuto e la convince a denunciare Nathan, il professore e a nascondersi nel faro della città prima dell’arrivo dell’uragano.
Scelte importanti, inevitabili!
Ogni cosa sembra andare come previsto, senza particolari conseguenze, tuttavia Max perde ancora i sensi. Ritorna nuovamente a lezione e inizia a vivere gli eventi in modi inverosimili, affrontando tutte le sfide in diverse realtà parallele. Infine, l’accettazione dell’inevitabile: Max si risveglia tra le braccia di Chloe che comprende dettagliatamente la questione. L’unico modo per evitare che l’uragano, probabilmente causato dalle pieghe temporali di Max, faccia vittime, è quello di far accadere l’evento primario: lasciar morire Chloe per mano di Nathan Prescott.
Max dovrà ora prendere una decisione: lasciar morire la sua migliore amica salvando la città, oppure lasciare Arcadia Bay al suo destino e avere per sempre Chloe al suo fianco. A quanto pare non esiste un finale canonico, quindi qualsiasi sia la scelta deve essere il giocatore ad assumersi questa “responsabilità”.
Temi delicati e decisioni difficili
Che se ne dica, Life is Strange è un capolavoro narrativo che tocca argomenti molto importanti: bullismo, suicidio, sessualità e conseguenze. Un’esperienza narrativa così formativa che non può lasciare indifferenti.
Siamo pronti per avventurarci in Life is Strange: Double Impact, ora che abbiamo rinfrescato la storia di Maxine e vissuto in prima persona il peso delle responsabilità. Potete acquistare questa nuova avventura direttamente da GameStop.
Commenti