Si chiama Ai Kizuna il fenomeno che ha conquistato il Giappone durante il 2017. È stata una lunga salita quella che ha portato questa dolce ragazza Anime a conquistare il suo primo milione di iscrizioni al suo canale YouTube, ma l’avvenimento ha dato vita ad un fenomeno inaspettato (o forse no): un intero esercito di nuovi YouTuber animati ha cominciato ad affollare il panorama degli streamer.
Ce n’è veramente per tutti i gusti: dalle più popolari ragazze con le orecchie da gatto, volpe e tutti gli animali con le appendici uditive carine che vi vengano in mente, a fantasmi, zombie e chi più ne ha più ne metta (ultimamente si è fatto strada anche un ragazzo, per la gioia delle pulzelle). Qui sotto potete osservare Mirai Akari alle prese con la beta di Monster Hunter: World e Luna Kaguya che si cimenta nel tremendo Getting Over It. Non tutte si occupano di videogiochi però, alcune hanno deciso di dedicarsi alla musica o altre semplicemente chiacchierano dei più disparati argomenti, come del resto fanno gli YouTuber umani, ma una cosa che le accomuna (quasi) tutte è l’ovvio aspetto carino e “puccioso”, che probabilmente non condividono con i loro creatori.
Ciò che invece condividono è il linguaggio, e non parliamo solo del fatto che (tristemente) parlano solo giapponese, ma anche dell’uso delle parole: vedere una ragazza animata ripetere parolacce con uno sguardo sorridente è incredibilmente catartico, vi consigliamo di provarlo. Intanto però proponiamo qui ed ora una petizione: chi vuole firmare per avere una versione inglese di Luna Kaguya?
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