Guida 08 Dic 2015

League of Legends: La Giungla della Sesta Season – Guida

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Cosa faccio se la gank fallisce?

Dipende da quante risorse l’avversario gankato ha dovuto impiegare per sopravvivere o ottenere un uccisione. Spesso un giocatore che ha ribaltato le sorti di una gank si sente molto più sicuro di sé e potrebbe non aspettarsi due, tre gank di seguito. E’ rischioso insistere ma se le abilità a vostra disposizione possono lasciare un laner senza escape, dovreste cercare di punire giocatori incauti, specie se senza mobility.

A volte il vantaggio che un laner acquisisce da una vostra gank fallita miseramente non è immediatamente recuperabile. Tornate in giungla ad acquisire livelli e oggetti per raggiungere un powerspike discreto oppure concentratevi su altre linee. Se insistere su una linea è ormai inutile, fate in modo che a carryare la partita siano le altre due con il vostro ausilio. In ogni caso non restate troppo indietro di oro ed esperienza o diventerete ancora più inutili.

Cosa faccio se la gank va a buon fine?

In generale, poiché è raro concludere una gank con tutti gli alleati a un livello discreto di vita, si aiuta a pushare insieme a loro fino alla torre avversaria. In questo modo il campione nemico perde oro ed esperienza e il vostro alleato ha il tempo di tornare in base per curarsi, comprare nuovi oggetti e tornare in linea senza aver perso troppo tempo o minion.

Molto spesso gli alleati però potrebbero non gradire questa strategia. In tal caso, specie se avete dato un uccisione al vostro compagno di squadra, dovreste almeno tassare la linea uccidendo due minion o tre, questo perché il jungler è già un ruolo che accumula meno esperienza e oro rispetto a quanto è possibile ottenerne in linea.

L’alternativa è dedicarsi ad altri obiettivi, come il messaggero della landa o il drago, specie se il jungler avversario si trova molto lontano o ancor meglio è morto di recente. La vostra Punizione non potrà essere contesa e darete un vantaggio a tutta la squadra.

In caso di morte del jungler nemico, potete anche counterjunglarlo, rubandogli i campi nella sua giungla e lasciando, dove possibile, solo un mostro minore in vita in modo da ritardare il respawn e indebolire ulteriormente il jungler avversario.

Cosa faccio se non ganko?

Farmare, farmare, farmare. Non potete essere sempre ovunque al momento giusto e tentare costantemente una gank o una countergank che non danno risultati vi lascerà molto indietro in termini di oro ed esperienza, cosa che non dovete permettere. Potete contribuire dando visione sul fiume ma se i vostri alleati pushano troppo e gli avversari non si lasciano baitare, investite il vostro tempo nel diventar voi stessi più forti. Trovare il giusto equilibrio tra gank e farm è una dote che si acquisisce solo con l’esperienza e l’intuito: non avete l’obbligo di essere concentrati sul lasthittare minion e dovete usare quel vantaggio per rendervi sempre conto di cosa sta accadendo sulla mappa.

Se un alleato in linea è stato ucciso e i minion avversari sono in prossimità della torre, non lasciate che quell’esperienza e oro vadano sprecati, cercate di lasthittare senza pushare o semplicemente difendere la torre fino al ritorno del vostro alleato. Non è mai conveniente rivelare la propria posizione perché toglie pressione sulla mappa ma meglio un vantaggio per voi che per nessuno.

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Cosa fare se un compagno di squadra esige una gank?

Non fatevi mettere troppa pressione dai vostri compagni di squadra, dovete sempre fidarvi del vostro giudizio. Ci sono lane che se perdono il vantaggio e hanno uno scaling poco convincente sono inutili da gankare, altri invece su cui vale la pena investire molto per il potenziale di snowball. Il vostro compito è rendere gli alleati più forti ma dovete scegliere con criterio su chi investire il proprio tempo. Non esitate a usare il tasto Mute se un giocatore diventa troppo molesto, nulla di buono può nascere da lunghe discussioni in chat, limitatevi ai ping e ad azioni utili piuttosto.

Cosa fare se un compagno di squadra esige un buff?

Il blu buff è spesso una manna dal cielo per il midlaner perché consente di mettere più pressione, fare trade migliori e ha più possibilità di prendere un vantaggio. Se il jungler avversario dovesse dare il blu al suo alleato, fare altrettanto è l’unico modo di bilanciare la situazione a meno di una gank che abbia successo. A partita avanzata è quasi d’obbligo lasciare il red buff al tiratore perché rende il suo kiting molto temibile. C’è la possibilità di lasciare il buff ai compagni di squadra dal primo respawn in poi ma potrebbe essere il caso di diventare egoisti e tenerli per sé nel caso siate particolarmente indietro di oro ed esperienza. Una volta riequilibrata la situazione dovreste però darlo ai membri che ne fanno l’uso migliore.

Qual è il miglior jungler?

Non esiste la definizione di un campione che sia in termini assoluti il miglior jungler, e questo non solo per i cambi di meta. Esistono jungler che si adattano a qualsiasi tipo di team composition e che non sono mai inadeguati alla situazione ma ogni jungler ha i suoi punti di forza e debolezze. Riconoscere i loro powerspike, la loro sinergia con gli altri membri e i modi in cui può gankare sono strumenti nelle sole mani dei giocatori: il miglior jungler è il giocatore che in quella partita legge al meglio le situazioni.

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