LEGO DImensions
14 Set 2016

LEGO Dimensions – Recensione

Meglio tardi che mai, direbbero alcuni. Finalmente è arrivato anche in Italia LEGO Dimensions, il videogioco Toys-To-Life che ha già scosso il mercato mondiale da un anno a questa parte.

Il nuovo titolo di Warner Bros Interactive rappresenta la realizzazione di diverse idee e desideri, che trasudano da ogni pixel dell’avventura firmata Traveller’s Tales. Gli sviluppatori inglesi hanno infatti infuso in LEGO Dimensions il loro più grande sogno, ovvero la possibilità di mischiare e far scontrare personaggi e ambientazioni provenienti da decine di universi, tratti da diverse proprietà intellettuali. Tutto questo in un solo titolo, che ha anche il grosso pregio (e difetto) di necessitare della presenza iconica di piccole minifigures dei famosi mattoncini danesi.

La premessa è estremamente semplice: il cattivissimo Lord Vortech sta cercando di recuperare dei particolari artefatti provenienti dalle più disparate dimensioni. Lo scopo finale è ovviamente il dominio del multiverso, ottenuto non solo con il potere sovrannaturale, ma anche con il rapimento di alcune influenti personalità dei mondi conosciuti.

Il cattivone sequestra così Robin a Gotham City, costringendo di fatto Batman a inseguirlo attraverso un portale. Qui il cavaliere oscuro si imbatterà in Wildstyle (The Lego Movie) ed il buon Gandalf il Grigio (il Signore degli Anelli), ed insieme formeranno un’improbabile squadra di eroi per fermare i malvagi intenti di Lord Vortech.

Lo starter pack di LEGO Dimensions contiene il portale, rigorosamente da costruire mattoncino su mattoncino, il quale si collegherà alla nostra console tramite cavo USB. Sono inoltre incluse nella confezione tre minifigures, una di Batman, una di Wildstyle, una di Gandalf ed infine una piccola Batmobile, anch’essa da costruire.

lego dimensions
Supergirl è un’utile alleata, al momento esclusiva PS4.

Ogni piccola miniatura LEGO è dotata di una basetta elettronica che interagirà con il nostro portale. Ed è proprio l’interazione ad essere protagonista di questo titolo targato TT Games: il nostro stargate in miniatura non è un mero accessorio, bensì è parte integrante dell’esperienza di gioco, con il quale dovremo interagire reiterate volte per risolvere enigmi, proseguire nella storia o accedere a livelli bonus.

Il mash-up offerto da LEGO Dimensions è ineguagliabile e terribilmente divertente: tutte le situazioni della trama principale convergono in quello che è praticamente un festival della nostalgia, che tocca tutti i temi cari ai ragazzi cresciuti un paio di decadi fa. Giocando a Dimensions non sarà infatti improbabile vedere gli Acchiappafantasmi (quelli veri, ndr) insieme a Doc e Marty di Ritorno al Futuro, Homer Simpson ed il Decimo Dottore per combattere contro Saruman in groppa ad un serpente gigante. Tutto sembra assurdo, ma, incredibilmente, funziona alla grande. È sorprendente inoltre vedere un titolo come questo, che mira chiaramente ad un pubblico di giovanissimi, strizzare costantemente l’occhio ad un’utenza ben più adulta, sulla quale fare leva sia a livello emotivo che economico.

Sì, perché nonostante la campagna principale sia completabile tranquillamente dal trittico di eroi iniziali, per godere appieno di tutte le splendide sfumature di LEGO Dimensions occorrerà mettere mano (più e più volte) al portafoglio, per acquistare Fun Pack, Team Pack e Level Pack che amplieranno non di poco la nostra esperienza di gioco. I primi non sono altro che piccole espansioni che contengono un personaggio ed un veicolo, che ci darà inoltre l’accesso ad un livello in stile “free roaming” ispirato al franchise al quale la nostra minifigures apparterrà. Acquistando Slimer o l’omino di Marshmallows avremo infatti accesso alla New York di Ghostbusters, con Doc Brown andremo invece a Hill Valley, e via dicendo.

Quando piovono guai e qualcuno deve metterci un ombrello, e chi chiamerai?
Quando piovono guai e qualcuno deve metterci un ombrello, chi chiamerai?

I diversi Level Pack sono invece un altro paio di maniche: si tratta di una coppia di minifigures LEGO con due veicoli, che introducono delle mini-campagne dotate di cutscene e trama a sé stante. Questi add-on aggiungono un paio d’ore circa di gameplay al gioco. Capite allora quanto sia facile appassionarsi a LEGO Dimensions, perché l’incantesimo composto dalle minifigures fisiche e dal mondo virtuale di TT Games convince sia per scrittura che per divertimento. Tuttavia l’onere monetario che il gioco richiede è davvero ingente, ed è un fattore che va considerato assolutamente prima dell’acquisto.

Se siete consci di dedicare buona parte del vostro stipendio (come il sottoscritto) in minifigures e accessori, allora LEGO Dimensions vi incanterà. Oltre ad un’ottima scrittura, il titolo di Traveller’s Tales convince persino nel gameplay, spesso additato di ripetitività nelle altre iterazioni videoludiche dei mattoncini danesi, qui brilla grazie all’incredibile varietà di personaggi, mondi ed eroi che creano quello che è praticamente il più bel crossover mai visto a memoria di videogioco. Nonostante non ci sia vera innovazione dal punto di vista della giocabilità, che ci vedrà spaccare blocchi e collezionare mattoncini LEGO come da tradizione, il miscuglio di universi e personaggi creerà gag e situazioni così differenti e divertenti da abbattere definitivamente lo spettro della noia.

A questi ingredienti di successo aggiungiamo l’interattività del portale Toy-Pad, che diventa una periferica attiva che contribuisce a variare il gameplay del gioco, costringendoci a spostare i personaggi da una parta all’altra in caso siano bloccati da incantesimi di sorta, o a mischiare i colori della superficie illuminata tramite variopinti LED per risolvere enigmi e proseguire nella storia. Piccola nota negativa riguarda il salvataggio dei progressi, ancora ancorato al “vecchio” sistema dei giochi LEGO, che ci vedrà cercare piccole console all’interno dei livelli per salvare la partita. Un miglioramento in questo senso era stato introdotto dal recente LEGO Star Wars: il Risveglio della Forza, e speriamo che un futuro update possa definitivamente dire addio a questo fastidioso metodo di salvataggio dei dati di gioco.

LEGO Dimensions vi incanterà

Anche visivamente il titolo Traveller’s Tales si dimostra dettagliato e credibile, probabilmente uno dei più belli da vedere all’interno del panorama dei giochi LEGO. La cura degli universi riprodotti fedelmente in mattoncini colorati è davvero certosina, con texture e particolari in rilievo davvero ben realizzati. Il comparto grafico rispecchia molto bene le controparti reali dei vari brand, tanto da strapparvi un sorriso più di una volta. Inoltre, gli ambienti ed i fondali sono dinamicamente coerenti con l’universo riprodotto: in quel di Springfield, ad esempio, il rendering dei modelli sarà effettuato con la tecnica del cel-shading, per risultare più adatto allo stile animato dei Simpsons.

Anche le animazioni dei personaggi sono uniche: Wildstyle, ad esempio, si muoverà con movenze del tutto simili a quanto visto in The LEGO Movie, aggiungendo dettagli ad una realizzazione quasi impeccabile. Anche il comparto audio è davvero notevole: sono presenti tutte le colonne sonore originali dei film, dal tema di Ghostbusters interpretato da Ray Parker Jr alla iconica sigla del Dr. Who, senza dimenticare il tema di Superman e quello di Jurassic Park, magistralmente eseguiti dall’orchestra di John Williams. Anche il doppiaggio è di buon livello, con le voci originali (dove possibile) dei personaggi in italiano. Tutto questo non fa che contribuire alla credibilità del titolo, che non può che far divertire grandi e piccini.

Conclusioni

Ci troviamo di fronte a quello che potenzialmente potrebbe essere il gioco LEGO definitivo, capace di regalarvi ore e ore di sano divertimento in compagnia di tutti gli eroi più famosi ed i cattivi più iconici che possiate immaginare. La stessa casa danese è intenzionata a supportare a lungo termine Dimensions, con nuovi set in arrivo a novembre che aggiungeranno, al già ben nutrito roster, personaggi del calibro di Sonic, Finn e Jake, l’A-Team, i Goonies ed Ethan Hunt. La continua espansione dei franchise trattati da LEGO Dimensions sono una prova tangibile dell’impegno di Traveller’s Tales, che ci ha messo davvero tutto per creare l’esperienza LEGO migliore di tutte.

Tuttavia il prezzo per fare un giro su questa giostra è davvero caro: si parla di una spesa di 79.90 euro per il set base, che comprende Gandalf, Wildstyle, Batman, la Batmobile ed il Toy-Pad. A questo acquisto dovremo aggiungere 14.99 euro per i Fun Pack (che contengono un personaggio ed un veicolo), 24.99 euro per i Team Pack (due personaggi e due veicoli) e 29.99 per i Level Pack (un personaggio, due veicoli ed una nuova avventura). Tenendo in mente l’enorme vastità del multiverso creato da LEGO, è facile capire quanto dovremo spendere per appagare la nostra voglia di mattoncini colorati. Se lo scoglio monetario non vi spaventa ed amate i LEGO, Dimensions vi darà tutto quello che il vostro fanciullo interiore ha sempre desiderato, e forse anche qualcosina in più.


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