Los Angeles. Trovarsi davanti ad un nuovo gioco LEGO è come scartare un bel regalo di compleanno: non importa bene cosa conterrà, perché tanto sappiamo benissimo che ci piacerà molto, più o meno a prescindere dal suo contenuto. Ma questa volta i ragazzi di Traveller’s Tales hanno deciso di riportarci in grande stile nella galassia lontana lontana inventata da George Lucas nel 1977 e re-immaginata da J.J. Abrams in tempi molto recenti. LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza promette di offrire l’intera esperienza del film e anche di più, grazie a livelli esclusivi ispirati al background che circonda l’ultima pellicola di Guerre Stellari.
Il nuovo LEGO Star Wars si propone infatti di espandere la storyline mostrata nel film, permettendoci così di esplorare nuove storie ed avventure che contribuiscono ad arricchire la fantastica storia de Il Risveglio della Forza. Ed è proprio una storia inedita quella che abbiamo provato presso lo stand di Warner Bros Interactive: Poe alla Riscossa racconta infatti del rocambolesco salvataggio dell’ammiraglio Ackbar dalle grinfie del malvagio Primo Ordine, perpetrato dal miglior pilota della resistenza, Poe Dameron, insieme a BB8 e C3-PO. Sin dai primissimi momenti, Il gioco appare curatissimo nei dettagli di personaggi ed ambientazioni, ed è chiaro che l’estrema fedeltà delle strutture, dei personaggi e delle astronavi è un lavoro letteralmente mirato a catturare cuore e mente di appassionati di LEGO e Star Wars, siano essi adulti o bambini.
Il risveglio dei mattoncini
Il livello da noi provato fa parte dei sette contenuti inediti che andranno ad aggiungersi agli undici ripresi direttamente dal film, per un totale di diciotto capitoli tutti approvati dalla insindacabile opinione di Lucasfilm. Per passare da una avventua all’altra passeremo attraverso alcuni hubs, in puro stile LEGO. Questi sono situati sui pianeti di Jakku, D’Qar e Takodana, ma non solo. Anche l’iconico Millennium Falcon e l’oscura e letale base Starkiller fungeranno da “centro operativo” per le oltre duecento minifigures LEGO che potremo sbloccare nel corso della nostra lunga avventura.
Ogni personaggio LEGO Star Wars avrà delle abilità uniche che saranno necessarie per superare alcuni livelli o svelare determinati enigmi. Ogni minifigure potrà essere utilizzata per aprire nuove porzioni di un livello precedentemente esplorato, in pura tradizione della serie. Questo nuovo episodio di LEGO Star Wars porta con sé diverse novità dal punto di vista del gameplay, con un nuovo sistema di coperture introdotto per la prima volta e che introduce un elemento più action in un tipo di gioco tipicamente platform. Altro elemento nuovo è la molteplicità delle costruzioni possibili: rompendo alcuni blocchi potremo rimontare i mattoncini in due o tre versioni, in modo da aprire strade altrimenti impossibili da raggiungere. Ad esempio, nel livello da noi provato Poe ha dovuto distruggere un condensatore e ri assemblarlo prima come mini ascensore per far salire C3-P0 in una posizione rialzata e per poi demolirlo e ricostruirlo come interruttore per riuscire ad interfacciare il nostro droide protocollare preferito con la porta di emergenza per salvare il gruppo.
Sono stati inseriti anche i tanto richiesti combattimenti spaziali: rocambolesche fughe fra gli asteroidi, battaglie contro i caccia TIE e affini sono solo alcuni degli elementi che compongono il mosaico dell’offerta di LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza.
Si nota anche la cura certosina con la quale sono stati riprodotti gli ambienti di gioco, dalle vaste pianure desertiche di Jakku agli interni dei più incredibili Star Destroyers del terribile Primo Ordine. Le texture sono sopra le righe (specialmente per un titolo LEGO) ed il resto degli elementi riprende in pieno lo stile che LEGO e Traveller’s Tales infondono nei propri giochi, che risulterà sicuramente familiare agli amanti dei giochi dei mattoncini colorati. Qualche dubbio rimane sulle sessioni di guida delle astronavi, che ci sono parse un po’ rigide e difficilmente manovrabili. Fanno il loro ritorno dei piccolissimi quick time events per attivare generatori o sbloccare vie in principio chiuse.
L’intera esperienza del film e anche di più
Data la vicinanza dell’E3 con la data di uscita del gioco, è possibile che la build da noi provata fosse molto vicina ad essere quella definitiva. Il gioco rimane una solida esperienza in puro stile LEGO, ed il nuovo sistema di coperture, che aggiunge un po’ di shooting ad una formula oramai rodata e ben consolidata, si conferma una piacevole ventata d’aria fresca all’interno del titolo. Nonostante il titolo contenga molti elementi di gameplay conosciuti oramai praticamente da tuttti, il mix con Star Wars risulta in un’alchimia vincente, e tutte le caratteristiche familiari agli amanti della saga sono ancora una volta proprio lì, a portata di mattoncino.
