Cosa hanno in comune l’esercito americano e i videgiochi? Probabilmente molto più di quanto pensate, a partire da un team ufficiale di eSport.
Non è la prima volta che l’esercito sfrutta i videogame per attirare nuove leve tra i giovani, e l’ultima trovata è stata proprio la fondazione di una squadra competitiva per gli eSport. Le iscrizioni sono ancora aperte, e l’obiettivo non sarà unicamente quello di partecipare (e magari vincere) ai vari eventi, ma anche ovviamente pubblicizzare l’esercito e le opportunità che offre. I membri del team inoltre avranno un lavoro part-time come tester e controllo qualità per le app dell’esercito e software di addestramento.
Potete seguire il team su Instagram e Twitter, nel frattempo fateci sapere se trovate corretta questa strategia di marketing o meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Commenti