Dopo 128 giorni di prigionia, i due dev sono rientrati poche ore fa in Repubblica Ceca!
Ivan Buchta e Martin Pezlar, sono finalmente rientrati in patria dopo una lunghissima prigionia sull’isola di Lemno, in Grecia. Nei mesi passati, qualcuno aveva pensato ad una montatura mediatica del caso, per attirare l’attenzione su Arma 3: niente di più sbagliato, visto che i due sviluppatori sono stati rilasciati due giorni fa su cauzione (per un importo totale di 10 mila Euro) e dovranno sostenere un processo con l’accusa di spionaggio come capo d’imputazione.
Grazie all’intervento del presidente ceco Vaclav Klaus, risalente allo scorso Novembre, Buchta e Pezlar sono rientrati in patria poche ore fa: “Abbiamo a cuore le sorti dei nostri connazionali sparsi in giro per il mondo.” – ha dichiarato il presidente della Repubblica Ceca. Ivan Buchta e Martin Pezlar rischiano comunque 20 anni di carcere, per il possesso illecito delle foto della base militare di Lemno.
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